MOGLIA Da Omero all’imperatore Claudio, da Stephen Hawking, che con la solo forza di una palpebra rinnovò fino all’ultimo la prenotazione per un volo nello spazio, a Franklin D. Roosevelt, instancabile inquilino della Casa Bianca, ma anche Giacomo Leopardi, Frida Kahlo, Antonio Gramsci e Henri de Toulouse-Lautrec , la storia è costellata di grandi personaggi che hanno cambiato il mondo pur dovendo convivere con una disabilità.
Gian Antonio Stella nell’ultimo libro Diversi. La lunga battaglia dei disabili per cambiare la storia (Solferino 2019) si dedica completamente a loro. Alla loro instancabile voglia di lottare ed esserci per amore della vita. Il giornalista, firma di punta del Corriere della Sera, ne parlerà al pubblico il 25 gennaio a Moglia nell’ambito delle iniziative culturali organizzate da Comune e Fondazione Aida. L’incontro a ingresso libero si terrà alle ore 21 presso l’Ecomuseo delle Bonifiche (Piazza della Libertà, 7). In questo libro Stella, racconta la storia della disabilità, una storia di orrori, crimini, errori scientifici, incubi religiosi fino alla catastrofica illusione di perfezionare l’uomo e al genocidio nazista degli esseri inutili, attraverso le vite di uomini e donne che hanno subìto di tutto resistendo come meglio potevano all’odio e al disprezzo fino a riuscire piano piano a cambiare il mondo. Almeno un po’.