SAN BENEDETTO PO I mancati pagamenti ai fornitori da parte della Toto Costruzioni srl, l’azienda impegnata nella realizzazione del nuovo ponte di San Benedetto lasciano dietro di sè pesanti strascichi e non poteva essere altrimenti. Da una parte il malumore del territorio ma dall’altra quello, ancora più marcato, della Provincia: da Palazzo di Bagno non c’è voglia di fare polemiche e quindi le bocche sono cucitissime ma il disappunto dell’amministrazione provinciale sembra essere davvero importante, anche perchè questa carenza di liquidità da parte dell’azienda si è già verificata in passato.
A questo punto dunque la Provincia avrebbe deciso di mantenere una sorta di linea di fermezza, ribadendo che non sono previste dilazioni del tempo previsto di 180 giorni per concludere il ponte e la ristrutturazione del viadotto e che, a fronte di consistenti anticipi in denaro fatti da Palazzo di Bagno per ovviare alle mancanze di liquidità, si potrebbe anche palesare l’ipotesi di affidare l’incarico per la ristrutturazione del viadotto golenale non direttamente a Toto ma tramite un appalto pubblico. I rumors devono ancora trovare conferma ma pè chiaro che tutto è legato al pagamento dei fornitori (un’azienda lamenta crediti per circa 500mila euro, un’altra – ma qui le informazioni sono meno precise – addirittura per milioni): qualora non ci fosse uno sblocco della situazione la Provincia potrebbe quindi scegliere la via della gara d’appalto.