Bocconi avvelenati: caccia al killer di Tyson

GONZAGA Si chiama Tyson il cane – razza bull terrier – deceduto lunedì dopo aver ingerito un boccone avvelenato durante la passeggiata con il proprio padrone lungo la via che costeggia il canale Bonifica. Nei giorni successivi sono state trovate in altre zone del Comune gonzaghese polpette e pezzi di carne che mostravano chiaramente la presenza di cristalli tossici. Informate le Forze dell’Ordine.
Quello delle esche avvelenate si sta trasformando in un vero e proprio incubo, denunciano i cittadini via social che attraverso degli avvisi pubblicati nei gruppi facebook hanno segnalato le aree luogo di questa crudeltà. Oggetto di preoccupazione è la ciclabile Pascoletto, il quartiere Zanetta e la via fiancheggiante la Bonifica, punto dove si è consumato il delitto della povera bestiola.
Alcuni compaesani affermano che di primo acchito la causa è stata connessa al veleno per ratti ma ora si sta facendo strada l’ipotesi che si tratti di qualche personaggio che non ama molto gli animali; non a caso i pezzi di carne infetti presentano al loro interno e sulla superficie dei cristalli azzurri che sembrerebbero essere quelli utilizzati per la creazione di topicidi.
«Lo spargimento di bocconi avvelenati e la conseguente morte è un reato soggetto al codice penale, punibile con la pena della reclusione; per tale motivo è stato condotto un sopralluogo nelle zone interessate, ma al momento nessuna prova è stata reperita – spiega il sindaco Elisabetta Galeotti – Ora i Carabinieri si confronteranno per tentare di risolvere la situazione». Il primo cittadino esorta comunque a prestare attenzione ai propri animali durante le uscite in passeggiata. Nel frattempo – al di là della gravità del gesto che è inaudita – è scoppiata un’ondata di messaggi social poco felici nei confronti dell’ancora ignoto autore .