POGGIO RUSCO Carabiniere preso a pungni durante un controllo da uno straniero. Il militare è svenuto e quindi soccorso dal 118, l’aggressore è stato arrestato. L’increscioso episofio è accaduto mercoledì 10 settembre a Poggio Rusco quando un equipaggio del Norm della Compagnia di Gonzaga ha incrociati tre cittadini marocchini che si aggiravano per le vie del centro a bordo di bicilette. Non appena il mezzo di servizio ha accennato di accostarsi, per eseguire l’identificazione dei tre, gli stessi si sono dileguati per le vie del paese dividendosi. L’equipaggio decide di inseguirne uno, che riesce ad raggiungere la zona del sottopasso ferroviario di via Marconi. Il capo equipaggio dopo essere sceso dal mezzo lo ha inseguito a piedi riuscendo a bloccarlo ma per tutta risposta da parte del 25enne marocchino clandestino sul territorio italiano sebbene più volte formalmente invitato a presentarsi presso la Questura di Mantova per regolarizzare la sua posizione, gli sferrava un pugno al volto procurandogli la frattura composta della mascella con una prognosi iniziale di 25 giorni. A causa del forte trauma il militare sveniva e fortunatamente immediatamente soccorso dal militare autista che è riuscito anche a bloccare, non senza difficoltà ed a seguito di una colluttazione, l’extracomunitario, il quale giustificava poi il suo gesto asserendo di aver avuto paura e di essere ubriaco. Lo stesso, dopo gli accertamenti di rito ed essere stato anche visitato presso il pronto soccorso dell’ospedale, veniva trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima, mentre lo sfortunato militare dovrà sottoporsi ad una lunga serie di esami per poter valutare la necessità di intervenire chirurgicamente.
Il Prefetto di Mantova, appresa la notizia per il tramite del Comandante Provinciale che ha seguito da vicino l’evolversi della situazione, ha rivolto parole di apprezzamento al militare ed a tutta l’Arma mantovana per l’opera quotidiana, contraddistinta da continui rischi di incolumità, che svolge a tutela dei cittadini.