Depuratore del lago di Garda. Partono due nuovi maxi cantieri

ALTO MANTOVANO Aprono, nel basso lago, due nuovi cantieri per la realizzazione del collettore fognario del Garda veronese, gestito da Azienda gardesana servizi. Come noto si tratta della parte di maxi intervento che riguarda appunto la sponda veronese del lago. Per quanto concerne l’altra sponda – quella bresciana – per ora rimane in piedi il progetto del depuratore a Gavardo e Montichiari, ma è in corso un dialogo con il “Presidio 9 agosto” che da poco meno di un anno e mezzo ha allestito un presidio di fronte alla sede della Provincia di Brescia per chiedere di rivedere i progetti bresciani.
Nel frattempo si lavora in provincia di Verona: qui è già attivo, e dovrebbe concludersi in primavera, un cantiere tra Villa Bagatta (in territorio di Lazise) e località Ronchi (in territorio di Castelnuovo del Garda).
Poi da unedì inizierà l’allestimento del nuovo cantiere che interesserà, in parte, l’area del parcheggio Marra a Lazise, riservata allo stoccaggio dei materiali e delle tubazioni. I due stralci, che hanno una lunghezza complessiva di circa 5 km, andranno da località Pergolana a Villa Bagatta nel comune di Lazise, a nord del cantiere oggi attivo, e da Ronchi a località Pioppi, in Comune di Castelnuovo del Garda, a sud.
Nel tratto Pergolana-Villa Bagatta (Lazise) l’intervento prevede la costruzione del nuovo collettore di trasferimento dei reflui, in pressione, dai comuni dell’Alto Lago al depuratore di Peschiera, subito di là dal confine mantovano.
Sarà posata tubazione in ghisa di circa 3,5 chilometri, di cui uno e mezzo sulla strada regionale “Gardesana”, nel tratto prospicente il centro di Lazise e fino al confine con il territorio di Bardolino.
L’altro cantiere, nel tratto località Ronchi-località Pioppi (Castelnuovo del Garda) prevede, lungo la passeggiata a lago, la costruzione di una nuova condotta in pressione, dedicata al trasferimento dei reflui dei comuni dell’Alto Lago al depuratore di Peschiera.
Ad aggiudicarsi la gara per la realizzazione dei due tratti del collettore, il Consorzio Stabile Europeo di San Martino Buon Albergo per un importo complessivo dei lavori superiore a 7 milioni e 300mila euro. Il Consorzio stesso ha incaricato le imprese Ritonnaro Costruzioni srl e Parolini Giannantonio spa dell’esecuzione di questo tratto di collettore.
«Con l’avvio dei nuovi cantieri – sottolinea il presidente di Azienda gardesana servizi Angelo Cresco – stiamo rispettando la road map di interventi per la realizzazione del nuovo collettore. Questi lavori si aggiungono al primo stralcio del collettore, che sarà concluso in primavera, e a quello di Malcesine che partirà in questi giorni. Siamo consapevoli dell’importanza della sfida che abbiamo intrapreso e siamo preoccupati perché, con il prossimo appalto del tratto di condotta tra il confine di Sirmione e il depuratore di Peschiera, avremo esaurito i fondi a nostra disposizione. Ci auguriamo di poter contare sulla sensibilità del governo, della Regione e della Provincia di Verona perché ci aiutino a completare l’opera nel più breve tempo possibile, a dare certezze ai cittadini e a difendere l’ambiente». (gb)