Discarica di Ca’ Balestra: cittadini chiamati in difesa dell’ambiente

MANTOVA – Mentre prosegue la raccolta firme per dire No alla discarica di Ca’ Balestra in quel di Valeggio sul Mincio, questo giovedì (appuntamento alle 20.45 presso l’aula magna delle scuole medie di via Barbarani), il Comitato Anti-Discarica ha promosso un’assemblea pubblica informativa per illustrare e dibattere sul progetto del mega impianto di amianto che si intende realizzare a ridosso della nostra provincia e che come s’intuisce avrebbe impatti devastanti sul turismo e l’economia dell’intero territorio circostante. I cittadini sono preoccupati per i potenziali rischi per la salute, ma a questi si aggiungono altri fattori negativi legati alla discarica: l’inquinamento, principalmente dovuto alla pericolosità per le falde, l’aumento del traffico pesante, la polvere, gli odori, il paesaggio deturpato e il danno d’immagine per un territorio a vocazione turistica che da sempre punta sulla valorizzazione delle bellezze e delle peculiarità locali. Un turismo, in particolar modo, enogastronomico, legato in gran parte alla produzione di tortellini e a luoghi suggestivi che attirano persone da tutta Italia come Borghetto e il Parco Sigurtà, senza scordare l’agricoltura di qualità. Una problematica di così vasta entità, ma domani potrebbe toccare a chiunque altro, per questo il Comitato sta avendo tanta solidarietà. Va ricordato inoltre che un progetto simile era già stato presentato nel 2012, ma poi fu fermato grazie all’impegno dei cittadini e del Comitato Anti-discarica Cà Balestra. «Ne va del nostro futuro, perciò confidiamo nella massima partecipazione di cittadini e associazioni – spiegano dal Comitato contro la discarica – perché si tratterebbe della discarica di amianto più grande dell’intero Veneto, oltretutto adiacente a quella di Ca’ Baldassarre (impianto che aveva provocato problemi di inquinamento noti a tutti, ndr), e peraltro posizionata in una zona di ricarica delle falde acquifere». Anche dall’assemblea di giovedì sera, dove sono attese rappresentanze pure da Roverbella, Marmirolo e Volta Mantovana, il messaggio che verrà lanciato sarà estremamente chiaro: bisogna guardare al territorio, la tutela deve essere una priorità e la volontà popolare deve essere ascoltata. Come detto pertanto l’assemblea pubblica prevista per giovedì alle 20.45 presso l’aula magna delle scuole medie di via Barbarani a Valeggio sul Mincio, riunirà a sé cittadini ed amministratori provenienti sia dai territori veneti sia da quelli mantovani, entrambi coinvolti nel progetto di realizzazione della discarica.

Matteo Vincenzi