Guidizzolo: “Raccolta gestita dal Comune? Ormai è tutta esternalizzata”

GUIDIZZOLO – «La raccolta dei rifiuti in-house? Di interno non c’è più niente ed è sostanzialmente tutta esternalizzata». A dirlo sono i consiglieri di minoranza del gruppo Vivere Guidizzolo nel corso della querelle con l’amministrazione comunale riguardo proprio la raccolta dei rifiuti porta a porta.
«Ormai il sindaco è da tempo un disco rotto: addita le persone per aggirare la discussione sulle carte. Glielo abbiamo già detto anche in consiglio comunale: noi leggiamo tutto e sarebbe bene che lo facesse anche lui con la sua giunta per non fare brutte figure. I numeri non mentono: dica a commercianti e aziende che le tariffe non sono aumentate e spieghi il contenuto delle determinazioni pubblicate. La raccolta rifiuti non ha praticamente più niente di interno: è una rincorsa continua ad affidamenti e appalti esterni. Sul decoro urbano invece Meneghelli non si pronuncia e fa bene: l’unico decoro che i guidizzolesi vedono è il guano di piccione che incornicia la casa dei cittadini e tutti gli stabili comunali storici. Il sindaco – conclude il gruppo di minoranza – può dire tutto quel che vuole, ma la realtà è che il paese è trascurato e sporco. Invece di preoccuparsi di capire dove fosse parte della minoranza qualche anno fa, e che evidentemente se si è sfilata è perché non condivideva più tematiche e gestioni come questa, vien da chiedersi dove sia lui ora».
Dal canto suo Meneghelli già ieri aveva risposto al gruppo di opposizione spiegando che nulla è cambiato dal 2017 ad oggi e in queste settimane l’amministrazione comunale ha solo proceduto con i nuovi appalti.