MANTOVA – Barbasso (Roncoferraro) Quarantacinque anni al servizio della comunità. Tagliare un traguardo così importante nell’anno più buio per fiere, manifestazioni gastronomiche e feste paesane non era semplice. Ecco perché merita un ulteriore plauso lo sforzo dei volontari del Comitato BGP – sigla stante ad indicare le frazioni di Barbasso, Garolda e Pontemerlano – che ha voluto dedicare due giorni di celebrazioni per i propri soci alla presenza del sindaco di Roncoferraro Sergio Rossi e ovviamente del presidente Romano Marastoni e di tutto il consiglio direttivo. Due momenti conviviali distinti per ottemperare alle norme anti-Covid, partendo dal distanziamento interpersonale, in cui gli organizzatori hanno provato a sintetizzare in qualche ora diversi anni di attività umile, silenziosa e ricca di soddisfazioni. Per l’occasione è stato creato anche un video con tante foto d’epoca visibile sulla pagina Facebook del sodalizio. Un emozionante viaggio a ritroso nel tempo, partito quel 12 settembre 1975 quando un gruppo di cittadini delle tre frazioni sottoscrissero lo Statuto di fondazione allo scopo di promuovere e gestire iniziative sociali, ricreative, sportive e culturali per la comunità. Partendo dalla Festa sull’Aia a Pontemerlano, antesignana della Festa Paesana che oggi si svolge a Barbasso, tanti gli eventi culinari entrati nella storia del territorio che anno dopo anno hanno saputo richiamare sempre più visitatori anche fuori dai confini prettamente comunali. Un tassello decisivo nella storia del Comitato BGP fu l’inaugurazione, nel 1995, dell’edificio polivalente che diventerà la sede di tutte le attività dei volontari. Un cammino utile a ritrovare il senso di un impegno ininterrotto che dura da quasi mezzo secolo, «che sia di stimolo – ha sottolineato Valeria Bolognesi del direttivo – anche alle generazioni future e alle persone di mezza età per impegnarsi affinchè questa bella storia possa proseguire per tanti anni ancora».
Matteo Vincenzi