MANTOVA Quando il notaio ha dato lettura del testamento gli eredi di Pietro Novellini, pensionato di Mantova morto all’età di 76 anni il 30 giugno 2024, hanno scoperto che il loro congiunto aveva lasciato un appartamento di via Giustiziati del valore di 100mila euro, alla Lega di Matteo Salvini. Alla moglie, invece, è rimasto l’usufrutto. Novellini è stato un militante della Lega: laureato in matematica ed esperto informatico, ha partecipato per anni a Pontida e in generale era molto attivo nel partito: “Alle riunioni, fino a quando la salute l’ha assistito, non mancava mai”, hanno raccontato alcuni militanti storici della Lega mantovana al quotidiano La Repubblica. Un legame molto forte, che ha voluto dimostrare lasciando in eredità l’immobile, che si trova in via Giustiziati nel centro storico della città lombarda e che attualmente ospita un negozio di tatuaggi. Tutti gli altri beni sono stati lasciati alla moglie e alla figlia. Dallo scorso 17 luglio l’appartamento è formalmente intestato alla Lega; si tratta del primo immobile nel portafoglio del partito del Carroccio. L’usufrutto – come riporta il quotidiano Il Corriere della Sera – invece è stato riconosciuto alla moglie, alla quale verrà versato l’affitto mensile dal titolare del negozio di tatuaggi. Sia lei che la figlia hanno accettato “puramente e semplicemente l’eredità loro devoluta”.







































