Il futuro del cibo italiano? Parla Raspelli

CASTIGLIONE Insetti, carne sintetica o artificiale, Ogm. Equivoci e preoccupazioni legittime per contraccolpi su aziende agricole, ristorazione e posti di lavoro. Che succederà, nei prossimi dieci anni, a tradizioni del cibo italiano ed eccellenze gastronomiche del Belpaese? Una “lectio magistralis” di Edoardo Raspelli, guru indiscusso della tavola da quarant’anni, che farà il punto con qualche intermezzo musicale nell’inedita veste di cantante. Il popolare giornalista gastronomico affronterà delicati argomenti come il business crescente della farina di insetti o della “bistecca sintetica”.
Raspelli-cantante regalerà al pubblico, a contrappunto di tematiche appassionanti e seriose, qualche canzone di Jannacci, Gaber e De André, accompagnato al pianoforte da Max Giusio, avvocato e sociologo torinese ideatore dei “Raspelli-day”, ciclo di affollati appuntamenti ed incontri con aziende di tutta Italia per dialogare sul futuro dei nostri piatti tipici regionali. Un appuntamento da non perdere.

Il programma completo del Festival della Croce Rossa Italiana.