Il medico di base lascia: a San Benedetto petizione dei pazienti per farlo rimanere

SAN BENEDETTO – Una testimoninza di stima importante e alquanto sentita quella dimostrata dai pazienti del medico condotto di San Benedetto Carlo Messora. Il dottore ha deciso di lasciare il paese rivierasco, e quindi la mansione di dottore di base, per andare a lavorare in città, nella clinica di San Clemente. Ma i suoi assistiti non ci stanno, non vogliono perderlo e per questo stanno pensando di fare una sorta di petizione: una raccolta firme per chiedergli di rimanere. L’iniziativa è stata lanciata sui sociale, una di queste pazienti ha infatti postato un messaggio in cui invita tutta la cittadinanza a partecipare. «Penso di non essere l’unica a voler che resti il dottor. Messora. Ritengo che dobbiamo farci sentire. Far sapere innanzitutto al dottore quanto teniamo a lui come persona e medico – si legge – Proporrei una raccolta firme e una rappresentanza a colloquio con il sindaco. Per la raccolta firme posso predisporre i moduli dove verranno applicate il n. Della carta identità e a fianco la firma. Servirebbe la collaborazione dei negozianti di San Benedetto Po a raccogliere le firme. In questo modo i tempi sarebbero più veloci, visto che il tempo stringe molto. Non si può stare fermi a guardare e a dire solamente “mi dispiace ” ! Se non riusciremo almeno potremo dire che ci abbiamo provato». Un accorato appello seguito da molti altri messaggi che. come detto, attestano la grande stima nei confronti di Messora, già primario del Pronto soccorso dell’ospedale di Pieve di Coriano. Decine infatti i messaggi, lasciati sui social dai cittadini sambenedettini. «Non vogliamo perdere un professionista di tale bravura che prima di essere medico, è una persona capace di empatizzare con il prossimo, caratteristica alquanto importante quando si tratta del rapporto medico-paziente», si legge in uno dei post.
Si tratta comunque di una faccenda che fa parecchio discutere, tanto che qualcuno insinua che dietro l’abbandono del dottore vi siano questioni irrisolte di diversa natura.