Luigi d’oro e benemerenze agli eroi del Covid

MANTOVA – Il Luigi d’oro 2020 a quelli che si potrebbero definire eroi del Covid, ovvero a quegli operatori sia nel settore medico-assistenziale sia nelle varie associazioni, che durante i lunghi mesi del lockdown hanno lavorato per garantire assistenza ai malati e in generale a chi era in difficoltà.
Questa la decisione della giunta comunale, che per il 2020 ha scelto di assegnare la tradizionale benemerenza del Luigi d’oro agli operatori sanitari e alle associazioni del territorio. Non solo. Proprio alle associazioni è stata anche consegnata il riconoscimento “Insieme sempre”.
Quella del 2020 è insomma una scelta un po’ in controtendenza rispetto al passato. Il Luigi d’oro infatti è sempre stato consegnato un anno ad un uomo e l’anno successivo ad una donna, a personalità che si siano distinte in modo particolare all’interno della comunità castiglionese. Quest’anno invece, considerati i mesi durissimi cui tutti sono stati sottoposti, la giunta comunale ha deciso di attribuire il Luigi d’oro ad una collettività di persone che, appunto, si sono distinte e hanno lavorato sul campo nell’ambito dell’emergenza Covid.
La cerimonia si è svolta nel pomeriggio di ieri a parco Pastore, debitamente allestito per l’occasione e alla presenza dei rappresentanti degli enti e delle associazioni cui sono state consegnate le benemerenze. «Tutte queste persone – ha detto il sindaco  Enrico Volpi – si sono distinte per aver lavorato con coraggio, abnegazione e spirito di sacrificio in momenti e situazioni difficilissime per aiutare chi aveva bisogno. Ma in generale, da parte di tutti, ho visto un grande spirito di sacrificio e disponibilità ad aiutare gli altri seguendo le regole. Sono stati momenti molto duri, che ci hanno messo alla prova e che, anche se in una situazione così negativa, hanno unito tutta la nostra comunità».
Il Luigi d’oro, oltre ad essere stato consegnato ieri, verrà esposto quest’anno anche in municipio ad imperitura memoria.
Il Luigi d’oro è stato consegnato a ospedale San Pellegrino, centro psico-sociale, residenza San Pietro, fondazione Zanetti Cominelli, Rems, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta. Il riconoscimento “Insieme sempre”, invece, a personale sanitario del San Pellegrino, Zanetti Cominelli, residenza San Pietro, medici di base, personale sanitario della Ghisiola, personale del Cps, Croce Rossa, protezione civile, associazione  Te sé de Castiù, Ama (Auto mutuo aiuto), Pane dal cielo, centro Aiuto alla vita, coop Fiordaliso, associazione Marta Tana, carabinieri, guardia di finanza, polizia di stato, polizia locale, dipendenti comunali dei servizi essenziali, carabinieri in congedo, alpini, Centro Caravaggio, Avis, Alba, Arci, San Cristoforo, Gru Grò, Zero Limiti e Luoghi Comuni.  (foto Polloni: alcuni momenti della cerimonia)