ALTO MANTOVANO “Ri-Generazione urbana: i giovani in centro”. Questo il nome del maxi progetto con il quale quattro Comuni vicini, ancora alcuni mesi fa erano andati a caccia dei finanziamenti di Fondazione Cariplo e di Regione Lombardia nell’ambito del progetto Emblematici. Ma il progetto a quattro alla fine non è stato finanziato e dunque, ora, i Comuni dovranno trovare soluzioni alternative – sempre che vogliano proseguire sulla strada intrapresa ancora parecchio tempo fa.
I Comuni interessati dalla vicenda sono Asola, Casalmoro, Casaloldo e Castel Goffredo. Che, insieme, avevano presentato un grande progetto di recupero di quattro edifici storici situati nei rispettivi territori. Ieri l’altro però è stata resa nota la decisione di Fondazione Cariplo e Regione, che ha finanziato i progetti di Comune di Mantova, Provincia di Mantova, cooperativa Fior di Loto, cooperativa Ippogrifo, Comune di Borgo Virgilio, associazione Colline Moreniche del Garda e Diocesi di Mantova. In totale dieci milioni di euro per otto distinti progetti per il territorio.
Per Asola, Casalmoro, Casaloldo e Castel Goffredo, invece, non sono stati stanziati fondi. L’idea dei quattro Comuni consisteva, come detto, nel recupero e riqualificazione di quattro edifici storici. A Castel Goffredo si puntava al recupero dell’ex cinema Smeraldo, che sarebbe diventato un centro culturale e polivalente, oltre che biblioteca e centro culturale. Ad Asola si puntava al secondo lotto di lavori di recupero del teatro Sociale, sul quale sono già in corso interventi. Il Comune di Casaloldo invece sperava di poter intervenire sull’ex municipio per farne la sede di varie associazioni, in particolare rivolte ai giovani. A Casalmoro invece l’amministrazione comunale avrebbe voluto intervenire sul Corte Castello, sulla quale già da anni sono in corso lavori parecchio imponenti.
Ora i Comuni dovranno decidere il da farsi, anche considerato il fatto che i fondi per i progetti Emblematici vengono messi a disposizione solamente una volta ogni quattro anni. Sarà quindi necessario decidere se ogni Comune procederà in modo autonomo o se verrà messo in campo un tentativo di presentarsi nuovamente insieme – a quattro, tre o anche solamente a due. Per il momento i sindaci non si sono ancora incontrati e di conseguenza non è ancora stato discusso il da farsi.
«Vedremo come procedere – spiega il sindaco di Asola Raffaele Favalli -. La notizia è recentissima e, naturalmente, non ci siamo ancora riuniti e non abbiamo ancora discusso dei prossimi passi. Vedremo il da farsi nel corso delle prossime settimane».
Su due delle quattro strutture sono già in corso interventi di recupero. Si tratta del Sociale di Asola, dove alcuni mesi fa è partito il primo lotto di lavori per il recupero della struttura portante e il rifacimento del tetto, e Corte Castello a Casalmoro, dove invece il cantiere per il recupero è stato allestito ancora alcuni anni fa. L’ex cinema Smeraldo di Castel Goffredo e l’ex municipio di Casaloldo, invece, non ancora visto interventi.
