Ponte di San Benedetto senza pace: altri debiti coi fornitori per la Toto

San Benedetto

SAN BENEDETTO –  Nella lunga (e, ormai possiamo dirlo senza timore di sembrare eccessivi, annosa) vicenda del nuovo ponte di San Benedetto si aggiunge un’ulteriore tegola che, anche se finora non si sono registrate conseguenze, potrebbe avere ripercussioni sul cantiere attualmente in corso: nei giorni scorsi avevamo dati conto della questione relative ad alcune fatture non pagate – per un cifra stimata attorno ai 500mila euro – ad un’azienda fornitrice della Toto Costruzioni srl, l’azienda incaricata di realizzare l’importante manufatto. A seguire è arrivata la notizia di altre fatture non pagate ad un’altra azienda fornitrice e in questo caso la cifra sarebbe ben più consistente dato che si parla di milioni di euro. Ovviamente le bocche sono cucite sulla questione e anche dalla Provincia di Mantova – che, lo ricordiamo, rappresenta la stazione appaltante su un progetto da 31 milioni di euro quasi totalmente pagato da Regione Lombardia – non arrivano commenti di alcun genere, ma è indubbio che la questione, per di più su un cantiere che è stato oggetto di feroci polemiche sia per i ritardi accumulati finora sia per la questione delle eventuali chiusure del vecchio ponte, è destinata ad alimentare polemiche a non finire.
Per ora altro non trapela, e quindi non è dato sapere nè quale sia il materiale fornito dall’azienda che avrebbe lamentato le fatture non pagate dalla Toto nè se ci sia, tra le parti, una possibilità di incontro per vedere di sbloccare la questione. Leggermente più chiara invece la vicenda dell’azienda che lamenta il credito meno consistente che avrebbe confermato di avere rispettato le tempistiche degli ordinativi ma che ora attende un segnale dalla stessa Toto.
Possibile un intervento della Provincia? Allo stato attuale della situazione non vi sono elementi ma occorre ricordare, per dovere di cronaca, che poco più di un anno fa Palazzo di Bagno intervenne direttamente per far fronte ad una carenza di liquidità della Toto versando di tasca propria i soldi necessari al pagamento di un ordinativo di cemento. Ulteriori elementi potrebbero essere resi noti nei prossimi giorni.

Nicola Antonietti