Roncoferraro: il ricordo di Norma Cossetto come monito per i giovani

RONCOFERRARO Partecipata e densa di significati la celebrazione promossa dal Comitato 10 Febbraio di Mantova per ricordare Norma Cossetto, la studentessa violentata e uccisa nel 1944 dai partigiani comunisti di Tito, tenutasi a Roncoferraro presso i giardini a lei intitolati. Diversi gli interventi, tra cui quello dell’assessore alla Cultura Roberto Archi e del capogruppo di maggioranza Alessandro Negri, i quali si sono soffermati sulla tragedia vissuta da Norma e dai tanti nostri connazionali sul confine orientale durante e dopo la Seconda guerra mondiale. Una ferita ancora aperta e, purtroppo, per troppo tempo sottaciuta. Proposito del Comitato 10 Febbraio è proprio quello di valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate. Di seguito i rappresentanti del circolo “Terre dei Gonzaga”, gruppo associato a Progetto Nazionale, e l’associazione culturale Pensiero e Tradizione Mantova hanno organizzano in quel di Barbassolo la presentazione di due libri del professor Gianfranco Stella. La storia di Norma Cossetto è una delle numerose «atrocità dei partigiani slavi» descritte nel libro del prof. Stella “Combattenti senza onore».
Il secondo libro che verrà presentato s’intitola “1945 killer in polizia”. Entrambi i saggi storici sono frutto di ricerche svolte da Stella e dai suoi collaboratori su eventi poco conosciuti, o volutamente nascosti, di quel periodo.