Rissa a suon di calci e pugni in piazza Cavallotti, alla sbarra due giovani

MANTOVA Il pomeriggio del 2 ottobre 2014, una furibonda tra tre persone rissa era scoppiata in piazza Cavallotti proprio davanti al supermercato Carrefour. Per quell’episodio violento solo due di loro erano stati rinviati a giudizio con l’accusa di rissa e lesioni. Ieri mattina gli imputati, uno in stato di libertà e l’altro detenuto per altra causa, sono entrambi comparsi davanti al giudice monocratico del tribunale di via Poma per la fase dibattimentale. In aula è stato ascoltato un 35enne italiano di Porto Mantovano per questa vicenda a giudizio non solo in qualità di imputato ma anche quale parte offesa. Secondo il suo racconto quel giorno l’uomo uscendo dall’edicola che gestiva in zona, si sarebbe imbattuto in due persone che avrebbero richiamato in qualche modo la sua attenzione. Avvicinatosi ai due per chiedere se avessero bisogno di qualcosa questi lo avrebbero affrontato in modo particolarmente minaccioso. Cercando di respingere quelle provocazioni, sempre stando alla sua deposizione, sarebbe stato quindi dapprima afferrato per il collo e spinto a terra per poi venire brutalmente malmenato a suon di calci e pugni. Da lì il suo ricordo si sarebbe interrotto data la perdita di conoscenza. Trasportato all’ospedale cittadino a causa di quel pestaggio avrebbe riportato fratture diffuse giudicate guaribili dai medici in 21 giorni. Una versione, la sua, ancora però tutta da verificare in sede processuale dato che, stando ad altre testimonianze, anche lui avrebbe reagito con la forza alle male parole proferite dei due picchiatori nei suoi confronti.