CASTIGLIONE – L’ha trovato un passante: era a terra, svenuto, con il capo e il viso coperti di sangue a causa di una lesione alla testa. E senza nemmeno un documento, tanto che per il momento nessuno è stato in grado di identificarlo. E, agli Spedali Civili di Brescia dove è giunto in elisoccorso ed è stato operato nella tarda serata di ieri nel reparto di Neurochirurgia, non è ancora stato possibile dargli un nome.
È mistero sull’identità di quel giovane che ieri poco prima delle 18, a parco Pastore, è stato soccorso dai sanitari del 118 e dai carabinieri. Ed è mistero anche su quanto accaduto realmente: in quel momento infatti nel grande polmone verde castiglionese non c’erano molte persone e nessuno avrebbe visto di preciso cosa sia accaduto.
Ciò che pare assodato è che il giovane – a giudicare dal colore della pelle, olivastra, potrebbe essere straniero o comunque di origine non italiana – stesse facendo footing nel parco. Cosa però sia accaduto rimane tutto da appurare. Che il giovane, di cui ovviamente non si conosce nemmeno l’età, sia svenuto e abbia battuto il capo provocandosi una grave lesione? Possibile. Come è anche possibile che sia stato aggredito da qualcuno: considerato l’accaduto, è un’ipotesi che almeno per ora non è possibile escludere, nemmeno da parte dei militari che ora stanno eseguendo tutti gli accertamenti del caso.
Sta di fatto che il giovane, privo di sensi e con una imporante lesione al capo, è stato trovato riverso al suolo. Ora è agli Spedali Civili di Brescia dove è stato operato in Neurochirurgia.
Nel frattempo i carabinieri rimangono in attesa del referto dei medici bresciani e, se il giovane dopo l’intervento non fosse in grado di rispondere ad alcune domande, potrebbero prelevare le impronte digitali. Non solo. I militari stanno anche verificando se nella zona dove si è verificato l’episodio, fosse presente qualcuno che possa aver assistito alla scena e che quindi possa diradare la nebbia che avvolge l’accaduto.
