Nuvole e qualche goccia di pioggia, ma la settimana sarà di nuovo nelle mani dell’alta pressione

MANTOVA L’alta pressione si concede una pausa. Sarà una piccola distrazione sufficiente a far cadere stamattina qualche goccia di pioggia nella prima mattinata. Aria umida riuscirà a fare breccia nelle maglie dell’anticiclone affluendo sulle regioni tirreniche, sovrapponendosi poi allo strato umido che grava da un paio di settimane sull’area padana. Si creerà un debole e veloce sistema perturbato che riuscirà a far cadere qualche goccia di pioggia anche sul mantovano.

A seguire, già dalla tarda mattinata la perturbazione si sposterà verso levante liberando il nord Italia anche dalle nubi. Da domani rimonterà quindi l’alta pressione, in grado di tenere banco sull’Europa centrale almeno fino a venerdì. Qualche novità potrebbe arrivare tuttavia entro la metà della prossima settimana ma non certamente sotto il profilo delle precipitazioni, che continueranno a latitare. Da giovedì la parte più attività dell’anticiclone si trasferirà verso ovest agevolando quindi la discesa di correnti più fresche dal nord Europa verso il Mediterraneo. Grazie a ciò nel prossimo fine settimana arriverà un po’ di tramontana, utile a diradare la nebbia e a rimescolare gli strati d’aria del catino padano, gravati da almeno due settimane da una qualità dell’aria.

Già il debole peggioramento di oggi darà una mano alla discesa della concentrazione delle polveri sottili, divenuta massiccia nella seconda metà della settimana scorsa, soprattutto venerdì. In città negli ultimi dieci giorni il limite dei 50 microgrammi per metro cubo per le Pm10 (dato medio giornaliero) è stato superato del resto in ben sette giornate, fino ad un massimo di 90 microgrammi venerdì.

Colpa dell’alta pressione imperante e dell’inversione termica che ne consegue: l’aria umida e fredda ristagna al suolo intrappolando qui buona parte delle sostanze tossiche prodotte dalle attività umane, mentre quella tiepida e leggera se ne va in quota, regalando alle montagne belle giornate di sole, per alto molto tiepide.

Da domani, dopo il blando peggioramento odierno, il fenomeno si ripresenterà, unitamente alla nebbia, facilmente presente in mattinata. Il sole del giorno porterà le temperature attorno ai 13/14 gradi. Clima analogo mercoledì e giovedì, con cielo più velato se non coperto in mattinata per il sollevamento di nebbie e foschie e un po’ di sole nel pomeriggio. Temperature stabili, attorno ai 5/6 gradi nelle minime e sui 12/13 nelle massime.

Si allontana quindi l’appuntamento con piogge, in un mese, novembre, che è per la statistica è il secondo più piovoso dell’anno, se non il primo. Famoso era stato il novembre dell’anno scorso, finito negli annali con quasi 200 millimetri di pioggia contro una media di 90 e uno degli episodi di alta marea più disastrosi della storia di Venezia. Quest’anno, al contrario, novembre potrebbe passare alla storia come uno dei più aridi in assoluto. Dal 1945 ad oggi, un novembre completamente senza pioggia si è verificato solo una volta, nel 1983, e negli ultimi vent’anni solo nel 2015 ha totalizzato meno di 15 millimetri di accumulo. Sostanzialmente sparita in novembre la neve in pianura. L’ultima volta si è vista in città nel 2008, con appena 3-4 centimetri di accumulo in città.

Alessandro Azzoni