Basket serie A2 m – Coach Di Paolantonio: “Udine ci ha detto che siamo indietro”

Il tecnico Di Paolantonio

MANTOVA La Staff ci ha provato fino a quando le forze glielo hanno concesso. Bene per un tempo e mai in balia degli avversari. Con tante attenuanti, come hanno detto in sala stampa coach Emanuele Di Paolantonio e il play Davide Bonacini. Il primo sottolinea la mancanza di pallacanestro prima della gara: «La partita è stata la fotografia del momento che stiamo vivendo. Ci mancavano allenamenti di pallacanestro. Finchè abbiamo avuto brillantezza, ci abbiamo provato, sbagliando, ma sempre sul pezzo. Un avversario come Udine ci ha fatto capire che siamo indietro; lo sapevamo e lo abbiamo pagato. Sinceramente mi aspettavo fossimo anche meno pronti. Siamo stati discreti offensivamente, anche se abbiamo poco attaccato il ferro. Faticando in difesa per la fisicità dei nostri avversari. Dobbiamo rimetterci in palestra da domani, sperando di avere una settimana più tranquilla per lavorare e mettere fieno in cascina. Tranne gli ultimi minuti abbiamo giocato a pallacanestro contro una squadra di valore rimanendo sempre a contatto. Attaccando una difesa molto fisica che ti mette le mani addosso chiudendo l’area. In Supercoppa avevamo realizzato solo 59 punti. E Udine poteva sfruttare tante rotazioni». Il play Davide Bonacini vede il bicchiere mezzo pieno: «Dopo una sconfitta non si è mai felici, ma siamo consapevoli che veniamo da un periodo non semplice. Più di metà della squadra è stata a casa in quarantena per il Covid. Il gruppo è stato presente al completo solo per due/tre allenamenti e abbiamo pagato nella seconda parte della partita la mancanza di energia e di ritmo gara. Lo sapevamo, ma non siamo comunque una squadra che deve prendere 100 punti in casa. Va anche detto che Udine ha avuto percentuali molto alte da tre e tiri difficili. Ripartiamo da qui, dopo un periodo complicato e per metà partita abbiamo tenuto botta bene».
Sergio Martini