Calcio dilettanti – L’ultima sfida di Ingardi: “Torno alla Poggese per chiudere il cerchio”

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Bomber Ingardi in azione: sarà la punta di diamante della Poggese

POGGIO RUSCO Il colpo a sensazione lo mette a segno la Poggese, che si assicura  Matteo Ingardi, classe 1980, un bomber da più di 300 gol nella sua lunghissima carriera, con moltissima D, tanta Eccellenza e diversa Promozione. Un centravanti di stazza e classe, una vera leggenda nei campionati emiliani, specialmente quelli tra il Ferrarese e il Bolognese, dove ha speso buona parte della carriera. Fermo da un anno per motivi personali, Ingardi aveva mantenuto uno score di livello impressionante anche nell’ultima stagione giocata, la 2018/19, con le maglie di San Carlo (Promozione) e Basca (Seconda): 18 gol complessivi, 7 nella categoria più alta, 11 in quattro mesi con la compagine nella serie inferiore. Insomma: tanta roba per mister  Emanuele Negrini, che ha sfruttato l’amicizia personale sua e del fratello  Stefano (allenatore del San Lazzaro, che aveva avuto con lui un primo contatto per portarlo addirittura in Promozione) per intavolare una trattativa. Un affare che è andato a buon fine: Ingardi torna nel Mantovano dopo una ventina d’anni dall’ultima esperienza dalle nostre parti, proprio con la Poggese di Trazzi, in Promozione. Una squadra che allora era in piena ascesa.
«Torno a Poggio per chiudere il cerchio, dopo un anno sabbatico – spiega il bomber originario di Ostiglia -, ho conosciuto la dirigenza della Poggese, capeggiata dal patron  Castellano e ho capito subito che si trattava di una società seria. Stanno lavorando molto coi giovani, io sarò l’elemento più esperto della rosa e vorrei essere un punto di riferimento per i ragazzi che devono crescere. Ancora non conosco nessuno dei miei nuovi compagni, ma sono entusiasta di questa nuova avventura: probabilmente l’ultima da calciatore. In futuro mi vedrei bene come diesse, non come mister, è un ruolo che lascio fare ai miei amici, i fratelli Negrini – scherza -. Dopo quest’ultima stagione mi dedicherò alla famiglia. Nel frattempo, spero di ripetermi ai livelli di sempre per dare una mano alla Poggese, che negli ultimi anni non è riuscita a tornare ai fasti di un tempo. Vorrei dare un contributo importante di gol ed esperienza: ci toglieremo sicuramente delle soddisfazioni». Esulta mister Emanuele Negrini: «Matteo non ha bisogno di alcuna presentazione – afferma  -, è un atleta esperto, che ha messo a segno più di trecento reti, viene a chiudere nella Poggese la sua luminosa carriera, con  Guerzoni e Omoregie  sarà un punto di riferimento per la mia squadra, forte di tanti giovani, cresciuti nel nostro settore giovanile».