Calcio Eccellenza – Arioli: “Castellana, ora bisogna dare di più”

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Castel Goffredo Dalla vetta a metà classifica in una manciata di giornate. La Castellana di mister Giovanni Arioli è finita il un loop di risultati da cui non riesce a uscire. L’ultima vittoria risale alla quinta giornata di campionato contro il Cortefranca (3-0). Da lì in poi sono arrivate quattro sconfitte, l’ultima domenica scorsa in casa contro la Vertovese, e due pareggi. Insomma, dopo la partenza sprint, con cinque successi nelle prime sei gare, la faccenda si è complicata e ora è decima con 18 punti. Il tecnico goffredese spiega così il delicato momento. «Con la Vertovese abbiamo giocato la nostra peggior partita della stagione – ammette Arioli -. L’approccio non è stato malvagio, visto anche l’1-0 di Dossena dopo 3 minuti. Ma si è persa l’attenzione, cosa che ultimamente ci sta succedendo spesso. C’è da migliorare l’attenzione in tutto, la concentrazione e l’atteggiamento durante la gara. Oramai sappiamo che, per il nostro modo di giocare, le avversarie ci aspettano per poi ripartire in contropiede e farci male». «E’ vero, siamo stati la sorpresa della prima parte di campionato – prosegue il mister – ma ora l’effetto sembra essere svanito. Penso anche che nelle ultime partite meritassimo di più, ma per una serie di infortuni e sfortune varie, ci siamo persi. Dobbiamo tirarci fuori da questa situazione. Non siamo né scarsi, né fenomeni, dobbiamo “solo” recuperare attenzione nei particolari, io in primis. Se la squadra non ottiene buoni risultati, è anche colpa mia che li ho fatti rilassare troppo».
Domani è prevista la delicata trasferta a Mazzano contro la corazzata Ciliverghe. «Una gara come tutte le altre – dichiara Arioli – loro vengono dal successo in Coppa Italia sul Pavia, in più puntano a fare un campionato di vertice per salire in Serie D. Dai miei mi aspetto una gara attenta, senza che si lasci nulla al caso. Recuperiamo Migliorelli e Parisio, mentre per Faye dovremo aspettare la sentenza del giudice. Per noi sono giocatori fondamentali, non tanto per le loro qualità individuali che sono indiscusse, ma per il carisma ed il peso che hanno all’interno dello spogliatoio e soprattutto in partita». «Ora come ora – conclude Arioli – tutti devono dare qualcosa in più, partendo dal sottoscritto. Spregiudicatezza, allegria e concentrazione sono state le caratteristiche che ci hanno contraddistinti nelle prime fasi del campionato. Cerchiamo di tornare ad essere ciò che siamo e potremo risalire la china».