Calcio Eccellenza – Governolese, direttivo confermato. Graziani-Caridi per la D

Governolo Nella riunione del consiglio direttivo della Governolese che si è svolta giovedì sera, è stata approvata all’unanimità la gestione dell’annata sportiva ed è stata confermata la fiducia nel presidente  Marzio Guernieri, nel vicepresidente Fabio Bronzati (assente per ragioni di lavoro, ha rilasciato una memoria scritta che approva l’operato) e nel direttore generale  Fausto Cominotti.
Prima del consiglio per l’approvazione del bilancio e per l’attribuzione delle cariche, in programma venerdì 24 prossimo, il direttivo rossoblù si riunirà di nuovo martedì 21 in vista, appunto, dell’assemblea generale.
«Con la rinnovata fiducia dei consiglieri – dice Guernieri – possiamo iniziare a lavorare per il prossimo biennio e anche per il prossimo campionato. Prima però dobbiamo mettere a punto un progetto che coinvolge la struttura societaria e organizzativa. Non posso dire di più proprio perché, come dicevo, dobbiamo mettere a punto alcune questioni molto importanti per la vita della nostra società sportiva».
«La nostra – conclude il presidente dei Pirati – è una società dilettantistica, ma anche nel dilettantismo non può mancare una determinata dose di professionalità. La Governolese è intenzionata a crescere sotto tutti i punti di vista e per questo sta elaborando nuovi progetti».
In sostanza, in casa rossoblù non ci sono dunque novità, nel senso che, con l’approvazione del consiglio, il direttore generale Cominotti fin da lunedì potrà iniziare a lavorare per il prossimo campionato. Non dovrebbero esserci problemi per la conferma dell’allenatore  Ciccio Graziani, mentre per quanto riguarda i giocatori si fa sempre più insistente la voce di un avvicinamento a  Gaetano Caridi intenzionato a continuare l’attività calcistica ancora per qualche anno e che, a quanto si dice, vorrebbe avvicinarsi a Mantova e lasciare il Rezzato per il quale ha giocato quest’anno. Non sarebbe una novità assoluta, perché anche nell’estate scorsa c’erano state voci, peraltro mai smentite, di un interessamento dei Pirati per l’indimenticato Tano.  (gi.bo.)