Calcio Eccellenza – San Lazzaro beffato dalla Bedizzolese. Ghirardi: “Che rabbia”

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Pini in azione

Mantova Incredulità e tanta amarezza. In una sfida ormai incanalata verso un giusto pari, il San Lazzaro capitola a pochi istanti dal triplice fischio con la forte Bedizzolese con un gioiello di Mor, vecchia conoscenza del calcio mantovano. E’ stato lo stesso attaccante infatti, non vedendo soluzioni alternative, a tentare il colpo alla slot machine con un destro al fulmicotone che ha terminato la propria corsa sotto la traversa all’88’ di gioco. Gara dai due volti quella di ieri al “Comunale” di Borgochiesanuova; dopo un primo tempo elettrizzante dove si sono susseguite continuamente emozioni ed azioni da gol, la ripresa non ha sostanzialmente regalato nulla, fatta salva la magia dell’attaccante bresciano. In realtà i padroni di casa, nei 4’ di recupero, hanno avuto la forza di portarsi in avanti alla ricerca disperata del pari e di sfiorarlo pure ma in questo momento sull’attaccante Parol pare aleggiare la celeberrima “nuvola di Fantozzi” dal momento in cui al 93’, nell’ultima vera occasione, la sua spizzata ha fatto la barba al palo salvando un Micheletti ormai beffato. Lo stesso attaccante, in realtà, era già finito dietro la lavagna dopo dieci minuti scarsi della prima frazione quando da cinque metri, imbeccato perfettamente dal compagno Rasini, aveva calciato incredibilmente in bocca all’estremo bresciano strozzando in gola l’urlo dei supporters locali. Dopo l’occasione mancata dai mantovani erano stati gli avversari a salire in cattedra, creando tre limpide occasioni in 13’: prima, al 19’, Fontana, dopo una bella incursione, entrava in area dal vertice sinistro e stampava il suo mancino sulla traversa, poi Crescini impattava da solo a centro area al 27’ trovando i pronti riflessi di Azzali che allontanava sulla linea di porta e infine, al 32’, Paghera metteva a lato un cioccolatino servitogli dallo stesso Crescini, che aveva precedentemente recuperato palla sul disimpegno horror di Baietta. La replica dei padroni di casa era giunta puntuale al 35’ con la punizione radente di Azzali, con la sfera larga di poco. Nei secondi 45’ la sola prodezza balistica di Mor che, a malincuore, è valsa il prezzo del biglietto.

«Scrivete pure che sono arrabbiato nero». Non usa tanti giri di parole il tecnico del San Lazzaro Ermes Ghirardi nelle interviste post-gara. «Abbiamo buttato via un punto, era un pareggio scritto. Dopo aver giocato una partita simile contro un’autentica corazzata è giusto essere infuriati. La sfortuna, nonostante Mor abbia pescato il gol della domenica, non c’entra nulla perchè quando l’avversario è sui 30 metri e continua ad avanzare occorre andargli incontro per mettergli pressione. Non lo abbiamo fatto. E’ da agosto che insisto su questi concetti ma evidentemente qualcuno non ha ancora afferrato. Non ci resta che continuare a lavorare, queste sconfitte non fanno di certo bene al morale della squadra».