MANTOVA Campionato al rush finale, nuova era per il Mantova. Mancano 10 giornate all’epilogo, 10 battaglie (come le ha definite il presidente biancorosso Filippo Piccoli) che l’Acm affronterà con un nuovo allenatore in panchina, Andrea Mandorlini. E con l’obbligo di svoltare un trend pericolosamente negativo. Il misero punto conquistato nelle ultime quattro partite ha portato all’esonero di Nicola Corrent. Al suo posto, appunto, il navigato Mandorlini, cui il calendario ha riservato un battesimo di fuoco. Il “nuovo” Mantova debutta infatti a Crema, in uno scontro salvezza che più delicato non si può. La Pergolettese staziona anch’essa in zona play out, ma precede i biancorossi di due punti. Potrebbe accontentarsi di un pareggio, ma probabilmente non lo farà. Troppo allettante l’opportunità di staccare ulteriormente il Mantova. E magari ribaltare il 2-1 dell’andata, per avere il vantaggio dello scontro diretto in caso di arrivo a pari punti.
Certo però che, se parliamo di opportunità, anche il Mantova ha i suoi buoni motivi per puntare all’intera posta in palio. I risultati degli anticipi di ieri sono stati nefasti per i biancorossi: ha vinto la Triestina e ha vinto pure il Sangiuliano (a Vicenza!). Diventa necessario rispondere a sua volta con un successo. Certo servirà ben altro rispetto a quanto visto nelle ultime giornate. La speranza del popolo biancorosso è che l’arrivo del nuovo allenatore dia la fatidica scossa a un gruppo ultimamente apparso intimorito, fragile e a tratti frastornato. Questa speranza è anche il timore di Alberto Villa, allenatore della Pergo: « Il cambio di allenatore – ha detto ieri- farà sì che i giocatori vorranno mettersi in mostra al nuovo mister. Questa potrebbe essere un’arma in più per il Mantova. Ma noi siamo reduci da una vittoria a Busto Arsizio che ci ha dato entusiasmo. Sono certo che faremo una grande partita. Non sarà determinante ma sarà comunque molto importante». La Pergo ha incamerato 7 punti nelle ultime tre partite, dunque si è ripresa alla grande dalla serie nera che, tra dicembre e gennaio, l’aveva fatta precipitare in classifica.
Chiudiamo con le ultime dai campi. Nel Mantova sono indisponibili lo squalificato Fazzi e gli infortunati Ghilardi e Panizzi. Possibile impiego di Tosi in porta, mentre per risolvere l’emergenza della fascia destra si potrebbe ricorrere a Silvestro. Dubbi a centrocampo (Pedone regista?) e in attacco (ballottaggio D’Orazio-Mensah). In diffida Padella, Ceresoli, Gerbaudo e Pedone. Nella Pergo out lo squalificato difensore Arini, tornano disponibili Artioli, Iori e Doumbia. In trincea, comincia la battaglia.
