Calcio Serie C – Mantova, il prossimo asso nella manica è… Gaetano Monachello

Gaetano Monachello
Gaetano Monachello

MANTOVA La tenuta difensiva, la concretezza sottoporta, la gestione delle varie fasi della gara. Sono tutti aspetti su cui il Mantova dovrà perfezionarsi, per diventare ancora più efficace di quanto non lo sia già adesso. Ma c’è un altro asso nella manica che i biancorossi non hanno ancora estratto e messo sul tavolo. Si chiama Gaetano Monachello. Sulla carta il bomber per eccellenza dell’Acm. Dopo 7 giornate non ha ancora segnato un gol. Non gliene si può fare una colpa nè si può dire che i biancorossi stiano soffrendo per questo. Lo dimostra il bottino realizzativo della squadra, più che discreto: 13 reti in totale, miglior dato insieme a Padova e Triestina. Ma è innegabile che lo zero alla voce “gol” di Gaetano faccia effetto.
Le attenuanti non mancano. Prima fra tutte l’acciacco al ginocchio (lo stesso operato l’anno scorso) che l’ha costretto a saltare tre partite. Un acciacco fortunatamente lieve, da cui l’attaccante siciliano si è già ripreso. Monachello è il primo ad ammettere che il gol gli manca: lo ha dichiarato nell’intervista della scorsa settimana, pur precisando che l’interesse della squadra viene prima di quelli dei singoli calciatori. Però, per dare un’idea di quanto segnare sia fondamentale per un centravanti, basta ricordare l’insistenza con cui Francesco Galuppini abbia voluto attribuirsi la rete dell’1-0 all’Alessandria, nonostante fosse un chiaro autogol. Insomma: l’attaccante vive anche e soprattutto per questo, e Monachello non fa certo eccezione.
Poi però, al di là del dato puramente numerico, va anche precisato un aspetto tutt’altro che secondario. Ovvero che, nelle partite che ha giocato, Monachello ha sempre fornito un contributo determinante ai compagni. Partecipando attivamente alla manovra, cercando anche in più di un’occasione la rete, e uscendo dal campo sempre tra gli applausi. Senza contare il ruolo che riveste nello spogliatoio, complice la sua esperienza, il suo carisma e la conoscenza dell’ambiente.
Insomma, lungi da noi aprire un processo contro il “Monaco”. Anche perchè la sensazione, viste anche le occasioni capitategli nelle ultime due gare, è che il digiuno sia destinato a interrompersi in fretta. Lui per primo smania, com’è evidente osservandolo in campo. Per la cronaca, il suo ultimo centro in una partita ufficiale risale al 24 aprile 2022, Mantova-Pro Vercelli 3-0. Un anno e 6 mesi fa. Fu l’ultima delle 11 reti che contribuirono in maniera decisiva alla salvezza dei virgiliani. Poi, nel campionato successivo, la rottura del crociato alla seconda giornata. È ora di voltare definitivamente pagina, e nulla come un gol fungerebbe da spartiacque. Arriverà sabato a Busto?