Calcio Serie C – Mantova, Ingegneri progetta la rimonta: “Prendiamoci altri tre punti”

Andrea Ingegneri
Andrea Ingegneri

MANTOVA Quella di Andrea Ingegneri è una scommessa che il Mantova vuole provare a vincere. Esattamente come accadde lo scorso anno con Monachello. Anche Ingegneri arriva dal Modena di Tesser e l’anno scorso ha vissuto un lungo blackout. L’operazione per un problema di pubalgia e una periostite tibiale l’hanno messo ai margini per 4-5 lunghissimi mesi e poi la decisione da parte del club canarino di metterlo fuori lista, visto che il recupero fisico-atletico era ancora troppo lontano. Ora “Inge” si sta mettendo al pari dei compagni sul piano atletico ritagliandosi un po’ di spazio in questo nuovo Mantova.
Nuovo Mantova che è partito in affanno. Tre sconfitte, gioco non convincente e poi, alla quarta partita, la vittoria sul Trento…
«Finalmente. Tre punti che ci hanno lasciato sensazioni molto positive. Volevamo fare bene perchè arrivavamo da tre ko che ci avevano segnato. In allenamento eravamo riusciti a fare un ottimo lavoro e siamo felici di aver trovato i tre punti davanti ai nostri tifosi».
Una vittoria che scaccia via le scorie accumulate con quelle tre sconfitte?
«Sono state settimane di lavoro come tante altre. Noi viviamo per il risultato e quando non arriva ovviamente si vivono giornate difficili. Non faceva certo piacere tornare a casa con zero punti».
Si avvertiva nello spogliatoio la pressione dei tifosi?
«Avvertivamo che c’era da parte loro, come da parte nostra di vincere la prima partita. Questa è una piazza calda ed è un motivo in più per fare bene».
Tutti sanno che arrivi da un lungo stop. Quali sono le tue condizioni fisiche ad oggi?
«La condizione fisica migliore arriverà con il tempo, mettendo minuti nelle gambe, ma sono contento. Il mister mi sta gestendo nel migliore dei modi».
Andrea Ingegneri cosa si aspetta da questa avventura in biancorosso?
«Voglio che sia la stagione del rilancio. Per me, ma anche per il Mantova. Spero di dare un buon contributo e di raggiungere gli obiettivi di squadra il prima possibile».
Difesa nel mirino in queste prime gare. Tu come l’hai vista?
«Siamo una squadra giovane. Sappiamo che dobbiamo migliorare sempre e bisogna trovare il giusto equilibrio nelle due fasi».
Con il 3-5-2 questo si è visto. Tu come ti trovi a giocare con questo modulo?
«Ho già giocato sia come “braccetto” che come centrale. Numeri alla mano, è vero con il Trento siamo stati più equilibrati. Ok il modulo, ma abbiamo mostrato anche più cattiveria».
Prossimo passo, battere il Lecco sabato al “Rigamonti-Ceppi”…
«Partita che affronteremo al massimo, stiamo alzando l’asticella. Prendiamoci altri tre punti per cominciare a risalire».