Calcio Serie C – Mantova multato (800 euro) per invasione di campo. Di un bambino

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Mantova Nella giornata di ieri il Giudice Sportivo ha emesso il bollettino del weekend e alla voce “multe alle società”, come accade di frequente da diverse settimane, c’è anche il Mantova. Questa volta i responsabili non sono gli ultras della Curva Te. Oltre alla conferma della squalifica per un turno di Panizzi, il Mantova dovrà pagare 800 euro di multa «per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti antiregolamentari commessi da un proprio sostenitore, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’essere entrato sul terreno di gioco, al termine della gara, dopo avere scavalcato la recinzione, per chiedere la maglia ad uno dei giocatori della propria squadra, senza alcuna conseguenza pregiudizievole. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e considerato che la società sanzionata disputava la gara in trasferta (r. proc. fed.)».
Chi era presente allo stadio di Zanica, domenica scorsa, ricorderà che il soggetto in questione è un bambino di circa 11 anni, che in lacrime si sarebbe rivolto così a Fiori: «Ti prego, sei il mio idolo, dammi la maglia». Una decisione, quella del Giudice Sportivo, assurda. Ancora di più se si pensa che non è stata comminata alcuna sanzione per il coro dei tifosi biancorossi contro la Lega. E nessun cenno per il gesto antisportivo di un giocatore dell’Albinoleffe, che ha lanciato dalla panchina un pallone in campo a gioco in corso per perdere tempo nei minuti finali. E’ auspicabile che la società si faccia sentire con gli organi preposti e – perchè no? – possa esaudire il desiderio del bambino regalandogli la maglia di Fiori. Sarebbe una bella lezione di umanità nei confronti della Lega.