Calcio Serie C – Possanzini: “Teniamoci stretto il punto di Busto”

Davide Possanzini
Davide Possanzini

BUSTO ARSIZIO (Va) Una sconfitta in Coppa Italia, un pareggio, più o meno sofferto in campionato. La Pro Patria si conferma ancora una volta, una delle bestie nere del Mantova. Campo storicamente ostico ai colori virgiliani, quello di Busto. La squadra di Davide Possanzini è andata a sbattere contro il muro bustocco, senza trovare il pertugio giusto. Qualche fiammata di Fiori, l’unico ad accendere la luce là davanti e nulla più. «Mi aspettavo questo tipo di partita – ha commentato il tecnico biancorosso a fine gara – . Teniamoci questo risultato, con la consapevolezza che sul piano del gioco ci è mancato qualcosa. I ragazzi si sono impegnati, contro una squadra che si è chiusa bene. In qualche occasione abbiamo anche rischiato di prendere il gol, ma il bicchiere lo vedo mezzo pieno». Nei giorni precedenti al match di ieri si è parlato spesso di un Mantova che conclude poco. E ieri di certo non ci sono stati grossi passi in avanti. Un tiro da fuori di Giacomelli bloccato da Rovida e un tiro a giro di Fiori, uscito di poco, qualche traversone dagli esterni, ma attaccanti a secco di gol: «Le partite – ha spiegato il tecnico – iniziano dallo 0-0 e possono finire anche senza reti. Siamo stati poco presenti in area. C’erano molte insidie e se avessimo trovato il gol sicuramente la partita avrebbe preso una piega differente. Per la prima volta da inizio campionato non abbiamo segnato e comunque non abbiamo preso gol». Giacomelli da inizio gara e cambi (a parte Brignani) che non hanno inciso: «Ho inserito Giacomelli per cercare un guizzo, uno dei suoi colpi. Secondo me ha fatto una buona gara. In generale abbiamo interpretato bene la partita, ma questo l’abbiamo sempre fatto». Scelte che saranno analizzate poi nei prossimi giorni per preparare al meglio la sfida di sabato prossimo al “Martelli” contro il Novara. Altra sfida delicata, che il Mantova cercherà di portare a casa per tenere il passo e lottare per il vertice.