Ciclismo – Giancarlo Masini a Cascais per i Mondiali Paralimpici

Giancarlo Masini
Giancarlo Masini

ROMA C’è anche il castiglionese  Giancarlo Masini nella Nazionale Paraciclismo che torna a calcare il palcoscenico iridato con il Campionato del Mondo di Cascais, in programma da oggi a domenica al Circuito di Estoril e lungo le strade del Portogallo. I 21 azzurri convocati dal ct Mario Valentini sono sbarcati venerdì in Portogallo, pronti a confermare la loro potenza di caratura mondiale e mandare un deciso segnale in previsione di Tokyo. La prima prova di forza è arrivata alla Coppa del Mondo di Ostenda, primo appuntamento internazionale dopo un lungo periodo di pausa, con un bottino raccolto di 9 medaglie d’oro, 5 d’argento e 8 di bronzo, oltre al secondo posto nel medagliere (dietro i padroni di casa), cui ha contribuito anche l’atleta aloisiano, a caccia del pass olimpico.
Oggi è in programma il Team Relay, prova che in passato ha sempre visto gli azzurri protagonisti. Quest’anno, senza Alex Zanardi, l’obiettivo è ancora il podio. Il 10 e 11 giugno si disputeranno le prove a cronometro, mentre sabato 12 e domenica 13 spazio alle prove in linea. «Il percorso che gli atleti andranno ad affrontare è “anomalo” – spiega il Ct – andata e ritorno con un’ascesa che va al 2-3%, poi una discesa, una curva secca e un muro dell’8% di 150 metri. La vera incognita sarà legata al vento, che è fortissimo. Fortunatamente sarà un problema per tutti, non certo solo per noi. Abbiamo un obbligo nei confronti dei nostri tifosi, di noi stessi ed anche di chi non è, per motivi diversi, più della Nazionale: quello di continuare a vincere, come abbiamo fatto in questi anni. Cosa mi aspetto? C’è un motto che io porto avanti da anni: è tutto già scritto. Devi solo lavorare e dare sempre il massimo. Siamo una bella squadra: questo sarà un test importante per definire le pedine per Tokyo».
Superare i risultati degli ultimi Mondiali, nel 2019, sarà una sfida impegnativa e stimolante: ad Emmen la rappresentativa azzurra ha conquistato ben 8 maglie iridate, 3 medaglie d’argento e 2 di bronzo.