Pallavolo A3 – Gabbiano, primo test col Volley Tricolore. “I ragazzi vogliono mettersi alla prova”

Riccardo Scaltriti

Mantova Questa sera, alle ore 18 a Sant’Ilario d’Enza (Reggio Emilia), scatta la pre-season del Gabbiano. La squadra allenata da coach Simone Serafini avrà la possibilità di affrontare in amichevole il Volley Tricolore di A2. «Per fortuna all’inizio della stagione ma ancora un bel po’ – dichiara il team manager Nicola Artoni – E’ un bene perché quando si cambia tanto serve più tempo per conoscersi e lavorare al meglio. Stiamo impostando il lavoro in maniera positiva perché i ragazzi sono vogliosi e disponibili e questo ci agevola le cose. Il lavoro fisico è distribuito in modo graduale per evitare che rendano meno». Che test sarà con il Tricolore? «Giocheremo nella loro palestra, a Sant’Ilario d’Enza, e sarà un’amichevole vera e propria. Non li abbiamo mai incrociati, ma l’unico giocatore loro che conosciamo è Mattia Catellani, perché lo scorso anno era con noi. Il risultato è l’ultima cosa che ci interessa: piuttosto vorremmo vedere come sono gli automatismi in campo, anche se è ancora presto». Per il Gabbiano, che alla prima giornata riposa, il campionato inizierà alla seconda, domenica 22 ottobre con la sfida interna contro il Savigliano… «Sono un’ottima squadra che potrà ambire a un posto di prima classe. Ci saranno tante incognite da risolvere, quindi per il momento non ci pensiamo perché la gara è ancora lontana. Concentriamoci sul lavoro quotidiano in palestra. L’unica cosa di cui siamo certi è la presenza del nostro pubblico perché giocheremo in casa, al PalaSguaitzer». Come stanno i ragazzi? «Li vedo concentrati e sempre a disposizione. Quest’anno siamo un mix di giovani come Niccolò Depalma, che ha vinto lo scudetto con Trento ed è campione d’Italia, ed altri veterani. Tutti vogliono continuare a crescere e migliorarsi sempre più e questo è un ottimo segno di costanza e dedizione nei confronti della società». Per quanto riguarda l’obiettivo: «Se dovessero dirmi che ci salveremo all’ultima, metterei subito la firma. Noi puntiamo a questo o anche entrare nei play-off. Non ci poniamo limiti perché prima raggiungiamo la quota salvezza e meglio sarà, poi il resto verrà da sé». Com’è la nuova vita da dirigente? «Sono molto impegnato e grato alla società Gabbiano perché sono in questa famiglia dal 2009. Per ora non sento il distacco dal campo, poi non si sa mai. Ho tanto da imparare come staff tecnico e dirigenziale, però rimanere nell’ambiente mi stimola tanto e mi fa piacere».
Samuele Elisse