Viadana La vittoria con la Lazio in Coppa Italia ha portato grande soddisfazione in casa giallonera, ma non è il risultato a sortire questo entusiasmo. «Siamo soddisfatti? No, siamo addirittura felici per come sono andate le cose a Roma – commenta il gm Ulises Gamboa – quella partita ci dice che la strada imboccata dal Club è giusta perché abbiamo raddoppiato gli under 23 richiesti dal regolamento della Coppa Italia e abbiamo colto una vittoria che ci consegna un gruppo più ampio di giocatori dove andare a pescare. Ti dirò di più – continua Gamboa – vogliamo ridurre la distanza tra under 18 e prima squadra; ciò significa che dovremo avere il coraggio di mandare in campo i giovani appena saranno pronti e non necessariamente esperti. Viadana dev’essere un polo di formazione e sviluppo dove i giovani talenti sono certi di trovare minutaggio e competenze per la loro crescita. Arrivi dal mercato? Vale quanto ho detto prima, ci appoggiamo alle risorse al nostro interno. Ci sono giocatori che sono cresciuti in maniera esponenziale come Boschetti che, oltre ai netti miglioramenti, non ha terminato la fase di apprendimento in quanto secondo noi potrà diventare un ottimo numero 4 anche se nasce flanker». Il n.4 è, delle seconde linee, quello che lavora più per il campo, spesso confuso come una sorta di terzo flanker. «C’è anche un altro aspetto che ci porta a non cercare giocatori in giro per il mondo – continua l’ex pilone – cioè i rientri dall’infermeria, soprattutto quello di Mistretta, mentre per Luccardi bisognerà aspettare gennaio e Lavorenti, operato a settembre, rientrerà al termine della stagione per il rush finale».
A Viadana si stanno monitorando i progressi di Casasola come tallonatore e giocatore di grande impatto, così come l’omologo Dorronsoro con Denti che in caso di necessità è pronto a mettere a disposizione tutta la sua esperienza e quel talento cristallino che gli permette di estrarre dal cilindro un gioiello come quello che ha spedito Ciofani in meta con i Rangers Vicenza, un reverse pass alla cieca degno del primo violino alla Scala di Milano. Gli spifferi in via Learco Guerra darebbero il rientrante Mistretta come titolare dal primo minuto, ma è continua l’opera di costruzione dei giocatori formati “in casa” come Brisighella e Vallesi, ma si dice un gran bene anche di quel Dominguez entrato al 40’ proprio al posto di Casasola. Attenzione anche ad Aguirre, anche lui in campo al “Giulio Onesti” di Roma. E domenica sarà ancora Viadana-Lazio, stavolta in campionato e allo Zaffanella (ore 14.30).