Snowboard – Giorgia Carnevali è sempre più azzurra: a 16 anni promossa in Nazionale B

MARMIROLO Mantova, città di fiumi e pianura, ha una giovane campionessa che in montagna, e sulla neve, si è costruita un fulgido avvenire. Parliamo di Giorgia Carnevali, che a 16 anni è probabilmente l’atleta “non maggiorenne” più forte dell’intero panorama nazionale di snowboard alpino. Giorgia, cresciuta nello Sci Club Marmirolo sotto l’ala di papà Loris, da un paio d’anni tesserata per lo Ski College Veneto-Falcade, è entrata da poco nel giro della nazionale e proprio ieri ha ricevuto una splendida notizia. Il Presidente della Fisi, Flavio Roda, ha infatti ufficializzato la composizione delle squadre di snowboard per la stagione 2024/25, confermando alla direzione tecnica il “santone” Cesare Pisoni. E la giovane atleta mantovana è stata promossa nel gruppo “B”, in pratica il secondo team dopo quello di Coppa del Mondo. Tanto per darvi un’idea del livello raggiunto da Giorgia, la squadra “A” è composta da quattro atlete, Elisa Caffont (classe 1999, dell’Esercito), Jasmin Coratti (2001, Fiamme Oro Moena), Lucia Dalmasso (1997, Fiamme Gialle) ed Elisa Fava (2003, Esercito). Quattro sono anche le atlete della Nazionale “B”: oltre a Giorgia, di gran lunga la più giovane, ci sono Fabiana Fachin (2004, Burgstall Raika), Sophie Rabanser (2005, Carabinieri) e Sofia Valle (2003, Polisportiva Alpe Cimbra). Parliamo, insomma, del gotha dello snowboard italiano, un movimento in grande ascesa, ora anche a livello femminile, mentre i maschi, con il veterano Roland Fischnaller (classe di ferro 1980), sono da anni la squadra di riferimento a livello mondiale.
Dalle gare sociali al confronto con le big: Giorgia Carnevali sta bruciando le tappe e non si pone più limiti. «E’ un sogno che si sta lentamente concretizzando – ha commentato entusiasta – che mi dà ancora più stimoli per far meglio e la consapevolezza che dovrò lavorare al 110% per migliorare ancora». «Per noi genitori – aggiunge papà Loris – questa notizia è motivo di grande orgoglio e il coronamento di tanti anni di impegno famigliare per dare a Giorgia la possibilità di realizzare il suo sogno».