Volley Serie A3 – Il ds Artoni: “Gabbiano da 10 e lode. Ora non poniamoci limiti”

Nicola Artoni
Nicola Artoni

MANTOVA In attesa di riprendere il cammino in campionato dopo il turno di riposo, e forte del primato conquistato vincendo tutte e 12 le partite del girone di andata, il Gabbiano si gode il momento ma sempre con i piedi per terra. Facciamo il punto della situazione con il ds Nicola Artoni, già capitano dei biancazzurri ed ora dirigente.
«Il girone di andata merita un bel 10 e lode – afferma Artoni – . Sinceramente nessuno si sarebbe aspettato di arrivare al giro di boa del campionato in testa con 8 punti di vantaggio sulla seconda, tornati ora a 5 solo perché abbiamo riposato alla prima di ritorno. È stato un girone di andata dal bilancio estremamente positivo. Al di là dei risultati ottenuti, lo è stato per il livello di gioco che la squadra ha espresso. Ma soprattutto perché ha dimostrato di saper sempre rimanere dentro le partite senza mai perdere il controllo delle stesse. Il non essere mai andati in difficoltà è senz’altro merito del nostro allenatore e della capacità che i giocatori hanno messo nel seguirlo. Questo ha permesso di creare un’ottima amalgama fra quelli che già facevano parte del gruppo e i nuovi arrivati, con alcuni di loro che già conoscevano la A3 e sono arrivati qui con la giusta mentalità. C’è grande soddisfazione. Complimenti davvero a tutti per il lavoro fatto fin qui».
Un primo traguardo il Gabbiano l’ha raggiunto: la qualificazione in Coppa Italia. «È la conseguenza del lavoro e dei risultati dell’andata – riprende il ds – . Adesso non vogliamo porci dei limiti. Vediamo cosa ci riserverà il primo turno che giocheremo a Mantova il 10 gennaio con Cagliari e, partita dopo partita, finché saremo in gioco, proveremo a dire la nostra senza mai tirarci indietro, proprio in attesa di vedere cosa succederà».
Sabato, intanto, Gola e compagni saranno di scena a Savigliano, dove riprendono il cammino dopo la sosta. Artoni ci anticipa qualcosa della insidiosa trasferta in Piemonte contro la terza forza del campionato: «Sarà una gara contro una formazione differente da quella affrontata e battuta all’inizio del campionato. Savigliano è cresciuta molto nel rendimento, specie nella fase finale del girone di andata. Ed è reduce dalla vittoria di Mirandola. L’andata non fa testo: dobbiamo resettare e giocare come se incontrassimo Savigliano per la prima volta. Bisognerà ovviamente dare tutto in campo. Perché gli avversari ci conoscono, siamo la prima squadra della classifica e tutti vorranno ottenere lo scalpo più prestigioso, visto che nessuno finora nessuno ci è riuscito. Quindi massima concentrazione e attenzione. Ma sono sicuro che anche questa volta saremo assolutamente sul pezzo».