Roncoferraro, i percettori di reddito di cittadinanza a pulire i parchi

RONCOFERRARO Roncoferraro A Roncoferraro i percettori del reddito di cittadinanza saranno impiegati per la pulizia delle aree pubbliche e delle attrazioni destinate all’infanzia presenti nei parchi e nei giardini comunali. Nascono così i progetti “Game Open” e “Frazioni pulite” che, nell’ambito delle azioni previste dall’Amministrazione comunale per il ritorno alla normalità di capoluogo e frazioni dopo il blocco causato dall’emergenza sanitaria Covid-19, vedrà all’opera su questo servizio un gruppo selezionato di cittadini beneficiari del sussidio.
A renderlo noto è l’assessore alla Famiglia e ai Servizi sociali di Roncoferraro  Katia Simeoni.
«La prima iniziativa, che sarà coordinata dalla cooperativa Csa di Mantova, è propedeutica alla messa in sicurezza dei nostri giardini per fare in modo che bambini e genitori possano frequentarli in sicurezza; la seconda, di cui è responsabile e supervisore l’ufficio tecnico comunale, vedrà i beneficiari del reddito di cittadinanza impegnati a mantenere in ordine e accoglienti alcune vie ed aree pubbliche delle frazioni».
Le attività consistono nella promozione e valorizzazione del territorio e del patrimonio naturalistico del territorio. Non secondario l’altro obiettivo: stimolare nei partecipanti senso critico e l’importanza dei comportamenti individuali tesi a far scoprire il rispetto per l’ambiente. Ma vi è un terzo progetto, denominato “Insieme per il Museo Diffuso del Fiume”, in procinto di partire nelle prossime settimane.
«Comune e Pro Loco, attuale gestore del Museo Diffuso del Fiume di Governolo, intendono ampliare gli orari al pubblico della struttura di via Bixio, sostenendo l’accesso e la fruizione del patrimonio. Anche in questo caso – sottolinea l’assessore Simeoni – verranno “arruolati” i beneficiari del reddito di cittadinanza che, operando in stretta collaborazione e sinergia con i volontari della Pro Loco, si occuperanno dell’apertura e della chiusura del Museo, dell’accoglienza del pubblico, delle attività di vigilanza, presidio e assistenza ai visitatori all’interno delle sale espositive, della distribuzione di folder informativi e customer satisfaction e della collaborazione nell’allestimento di iniziative pubbliche come mostre, conferenze ed eventi».
Il Comune ha istituito un registro dei partecipanti ai progetti di pubblica utilità, in cui registrare le presenze giornaliere dei beneficiari del reddito di cittadinanza, l’ora d’inizio e fine dell’attività. Va detto che la maggior parte dei beneficiari del sussidio interpellati si è resa disponibile di rendere alla comunità la propria opera.

Matteo Vincenzi