Castiglione delle Stiviere In un appartamento in una delle palazzine del popoloso (e per certi versi complicato) quartiere Cinque Continenti avevano creato una vera e propria base dello spaccio di sostanze stupefacenti, da dove passava una gran quantità di hashish e cocaina.
Ieri mattina però i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Castiglione, insieme ai colleghi delle Compagnie di Desenzano e Peschiera del Garda, hanno smantellato l’organizzazione. Sette persone sono finite in arresto e si trovano ora in carcere a Mantova con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è scattata all’alba, quando i militari del Norm sono andati a bussare alla porta dei sette arrestati: cinque residenti a Castiglione, uno a Carpenedolo e uno a Peschiera. Sono tutti di origine maghrebina e sui trent’anni, con una lunga lista di precedenti alle spalle – sia per spaccio sia per furto.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Michela Gregorelli, erano iniziate ancora mesi fa e si sono svolte sia con appostamenti sia grazie all’osservazione delle telecamere di videosorveglianza dal Comune di Castiglione. È così che è emerso come solo tra ottobre e novembre scorsi nell’appartamento sarebbero state cedute almeno 3mila e 600 dosi di stupefacente, con un guadagno di circa 50mila euro nello stesso lasso temporale (80 euro al grammo per la cocaina e 10 al grammo per l’hashish).
Un commercio al dettaglio molto rapido: l’acquirente di turno solitamente bussava alla porta di casa e dall’interno, nel giro di pochi istanti, veniva consegnata direttamente la dose di cocaina o hashish. Nell’appartamento ai Cinque Continenti, stando a quanto appurato durante le indagini dei carabinieri di via Torquato Tasso, si rifornivano soggetti provenienti non solo dall’Alto Mantovano ma anche dalle province di Brescia e Verona. (gb)