Borgo Virgilio Un clima di grande festa ha accolto ieri mattina a Cerese la carovana del Giro d’Italia Next Gen per la partenza della sesta tappa. Il più applaudito, manco a dirlo, è stato Stefano Leali, l’Under 23 mantovano della Zalf Desirèe Fior che per la prima volta si è cimentato nella corsa rosa.
«Sono ovviamente orgoglioso – ha dichiarato l’atleta di Curtatone prima del via – di poter partecipare al Giro d’Italia e soprattutto di correre qua, sulle strade che per me sono di casa. E’ la mia prima esperienza alla corsa e devo dire che le emozioni non mancano di certo. Oggi (ieri per chi legge, ndr) sono talmente forti che spero si trasformino in stimoli per affrontare da protagonista questa tappa molto impegnativa. Avere al fianco i miei genitori, i dirigenti del ciclismo mantovano e i ragazzi dell’Allgor Tatobike mi riempie di gioia. Conosco bene il percorso e voglio provare un’azione».
«Siamo al secondo appuntamento con il Giro d’Italia – ricorda, visibilmente soddisfatto, il presidente provinciale Fci Fausto Armanini – e l’entusiasmo che sto vedendo anche in questa occasione confido possa divenire la molla per promuovere maggiormente il ciclismo nella nostra provincia. Soprattutto mi auguro diventi il volano per attirare i giovani alla pratica del nostro magnifico sport. L’appuntamento è fissato adesso in luglio con il Giro Women a Volta e Sabbioneta. Il futuro? Ormai non è un segreto, il sogno è avere l’anno prossimo un’altra tappa del Giro d’Italia (Viadana è in pole position, ndr) e la partenza (dalle Grazie) del Giro di Lombardia. (pab)