CALMASINO (Vr) Tanti sorrisi e una gran voglia di affacciarsi alla nuova realtà della Serie B. È iniziata così la preparazione del Mantova, e in fondo c’è voluto poco per riprendere il filo interrotto a inizio maggio, quando si era conclusa una delle stagioni più gloriose della storia dell’Acm. La truppa di Possanzini si è radunata ieri mattina al Martelli, accolta da decine di curiosi che hanno sfidato il caldo per salutare Burrai e compagni. Il pullman ha raggiunto Corte Cavalli di Ponti sul Mincio, dove la squadra alloggerà fino a venerdì. Sistemate le stanze, via verso Veronello che ospiterà i primi allenamenti anche in questo caso fino a venerdì.
Nel frattempo, allo stadio confluiva la seconda ondata di tifosi per la corsa agli abbonamenti. Già mezz’ora prima dell’apertura, i presenti erano una cinquantina. A fine giornata il contatore segnalava 237 tessere sottoscritte, numero più che soddisfacente e in linea con la prima giornata della scorsa estate.
Dicevamo di Veronello. Qualche esercizio in palestra, poi alle 17 tutti in campo per il primo allenamento. Tra un test fisico e l’altro, ha fatto capolino anche il pallone, con mister Possanzini intento a inculcare le prime nozioni del suo credo calcistico ai nuovi acquisti: l’attaccante Ruocco in primis, ma anche il centrocampista Artioli e i difensori Cella e Solini, mentre il portiere Botti si affidava agli insegnamenti del preparatore Arcari. Tanta voglia di ricominciare anche da parte dei senatori, da capitan Burrai alla “meglio gioventù” protagonista della magnifica cavalcata dello scorso campionato.
Sereno e di ottimo umore è apparso il dt Botturi che, come leggete a parte, ha fissato gli obiettivi del ritiro e si è detto felice del gruppo al lavoro a Veronello. Ha accennato anche al mercato, facendo capire quanto sia Aramu che Lasagna siano degli obiettivi, forse raggiungibili o forse no. L’impressione è che almeno uno dei due (Aramu) verrà, ma ci vuole pazienza. In ogni caso non c’è fretta. E lo stesso Botturi ha fatto intendere che le alternative non mancano. Ricordiamo che la lista della spesa, oltre al centrocampista offensivo e all’attaccante centrale, comprende un terzino sinistro e il rinnovo del prestito di Bragantini da discutere col Verona. L’estate biancorossa è appena iniziata. Promette sorprese e grande calcio, a partire dalle cinque amichevoli in montagna. Domenica prossima a Molveno la prima, contro una selezione dilettantistica. Giusto per assaporare quel clima d’euforia tanto determinante nella scorsa stagione. E di cui il Mantova non può fare a meno.