MANTOVA Che il match tra Sudtirol e Mantova in programma sabato sia uno scontro diretto per la salvezza lo dice la classifica: il Mantova vanta un solo punto di margine sulla zona play out, mentre il Sudtirol è addirittura ultimo alla pari col Cittadella. Ma, oltre a questo e ai colori biancorossi, le due squadre hanno in comune un altro fattore: sono in crisi. Più di risultati che di gioco il Mantova; su tutti i fronti il Sudtirol, tanto da aver appena cambiato per la seconda volta allenatore (Castori al posto di Zaffaroni, che a sua volta aveva preso il posto di Valente).
Per fotografare lo stato di forma delle due squadre, abbiamo messo a confronto le prime 8 giornate di campionato con le ultime 8. I numeri certificano il calo di entrambe rispetto a una prima parte di torneo più che positiva. Nel caso del Sudtirol si tratta di una vera e propria caduta libera. Dopo le prime 8 partite, infatti, i bolzanini occupavano il sesto posto in classifica con 12 punti, seguiti proprio dal Mantova a quota 11. Poi il cataclisma: un solo punto nelle successive 8 gare e Sudtirol abbondantemente ultimo nella relativa classifica. L’unico punto è stato raccolto in casa col Frosinone (1-1). Prima di esso le sconfitte con Pisa e Catanzaro; poi quelle con Cesena, Sassuolo, Spezia, Cremonese e Juve Stabia. Soltanto 3 i gol segnati (nelle prime 8 giornate erano stati 12); ben 17 quelli subiti (12 nei primi 8 turni). Il cambio di guida tecnica non ha portato frutti, anzi: Zaffaroni ha perso tutte e quattro le partite che ha gestito. La patata bollente ora è passata nelle mani di Fabrizio Castori, grande motivatore e conoscitore della Serie B. Proverà a trasferire il suo spirito battagliero alla squadra fin dalla partita col Mantova: bene faranno i ragazzi di Possanzini a prepararsi ad un match scorbutico e agonisticamente duro.
Se il Sudtirol è indubbiamente il prototipo della squadra in crisi, il Mantova non è messo tanto meglio. I biancorossi hanno raccolto 7 punti nelle ultime 8 giornate, contro gli 11 delle prime 8. Brilla la vittoria sulla Cremonese, ma è l’unica luce. Il bilancio conta i pareggi con Carrarese, Palermo, Catanzaro e Modena; niente da fare con Sampdoria, Sassuolo e Pisa. Va detto (e il discorso vale anche per il Sudtirol) che in questo secondo ciclo l’Acm se l’è vista con avversari di alta classifica, dunque ripetersi sui livelli delle prime 8 giornate non era semplice. In ogni caso, la qualità delle prestazioni non è stata ripagata dai risultati e così i virgiliani sono pian piano scivolati a ridosso dei play out. Quello di sabato al Druso sarà quindi una sfida tra squadre che hanno smarrito la verve di inizio campionato. Due squadre affamate di punti ed entrambe consapevoli di non poter incappare in un altro passo falso.
Osservazione finale: sia nelle prime che nelle ultime 8 giornate, il podio è appannaggio di Sassuolo, Spezia e Pisa (seppur in ordine diverso). Non siamo nemmeno a metà campionato, ma tutto fa credere che i due posti per la A diretta siano faccenda di queste tre.