VIADANA Una nuova freccia arricchisce la faretra di coach Gilberto Pavan per lo sprint finale del girone di andata e per cercare di emulare la stagione passata. Al Rugby Viadana ecco lo “zebrato” Giovanni Quattrini. Solitamente, quando si parla di frecce, si è portati a pensare a trequarti velocissimi, ma con l’importanza sempre crescente delle fasi statiche, anche un giocatore di prima linea può rappresentare un’opzione strategica. Si tratta di un tallonatore giovane, ma con esperienza internazionale in arrivo dalle Zebre. Il numero due dà il tempo dell’ingaggio con il tallonaggio, lancia in touche e molto spesso sigilla la maul andando in meta. E questi sono sono i tratti distintivi di Giovanni Quattrini, novarese classe 2003, che ha maturato l’esperienza accademica vestendo anche l’azzurro nelle selezioni giovanili Under 18, 19 e da due anni nell’Under 20 di cui il secondo con i gradi di capitano, mentre con le Zebre ha affrontato Oyonnax, Glasgow e Treviso arrivando alla prima squadra dopo il periodo formativo in Accademia. «Sono molto contento di essere in un club con una storia importante come quella del Rugby Viadana – afferma Giovanni Quattrini – e con un bel progetto; mi sono subito sentito molto ben accolto dalla squadra, dai tecnici e dalla società, e non vedo l’ora di poter tornare in campo».
Quattrini risponde all’identikit dei giovani cercati all’ombra dello stadio Zaffanella perché rappresenta il profilo “sviluppo” al 100%, per la giovane età, abbinata però a una competenza già acquisita, ma alla ricerca di minutaggio in un progetto sportivo fortemente incentrato sulla “costruzione” di giocatori importanti.
Quattrini, come fece Luccardi quando arrivò a Viadana, proviene da un periodo altalenante dovuto a un paio di infortuni seri da cui l’atleta è emerso proprio per ritrovare il campo nella Serie A Elite. Attualmente il Rugby Viadana ha a disposizione il senatore Antonio Denti che quando sale fornisce sempre la giustificazione migliore alla scelta del coach, quella del campo. Luccardi sta rientrando dall’infortunio patito nella finale scudetto dello scorso anno. Dorronsoro, invece, sta trovando continuità e sta crescendo così come Casasola; quindi il giovane “ zebrato” è un’ulteriore opzione per la maglia numero due che abbia una prospettiva importante e risulta in più una scelta rivolta anche al futuro. Con ogni probabilità il neogiallonero potrebbe essere convocato con la prima squadra per la partita di domani pomeriggio in Coppa Italia, allo stadio Zaffanella, contro il Mogliano Veneto, con all’orizzonte però il “Battaglini” dove i gialloneri andranno a lanciare il guanto di sfida ai Bersaglieri in cima alla classifica.