“Raccontiamoci le mafie”a Gazoldo da oggi a domenica prossima

GAZOLDO Domenica 22 settembre, alle ore 17,30, presso la Villa Comunale di Gazoldo degli Ippoliti (Mn), prenderà il via la quinta edizione di “Raccontiamoci le mafie”, la rassegna culturale organizzata dal Comune di Gazoldo degli Ippoliti (MN) in collaborazione con Avviso Pubblico. All’evento di apertura interverranno Floriana Bulfon e Monica Forte, due donne fortemente impegnate, seppur con ruoli diversi, per liberare il nostro Paese da mafie, corruzione e illegalità. Dialogherà con loro Antonio Maria Mira, giornalista di Avvenire.

La giornata inaugurale della rassegna proseguirà alle ore 21:15 presso il Centro Polivalente “La Fenice” (P.zza Papa Giovanni Paolo II, Gazoldo degli Ippoliti). Protagonisti della serata saranno gli studenti del FALCONE HIGH SCHOOL CHOIR AND BAND di Asola che porteranno in scena RITRATTI, con il coordinamento dei docenti: Cristina Agazzi, Saba Mainardi, Emanuele Paoloni e Angela Prati.

La V edizione di “Raccontiamoci le mafie” proporrà fino al 29 settembre molti altri appuntamenti culturali gratuiti e aperti al pubblico. Oltre 40 OSPITI animeranno 14 EVENTI: dibattiti e presentazioni di libri su mafie, corruzione e legalità, incontri con gli studenti, ma anche incontri per dirigenti scolastici e docenti.

 

Il focus di questa V edizione sarà  “Diritti negati, favori garantiti. Il consenso sociale verso mafie e corruzione nella crisi delle istituzioni e della politica” con l’obiettivo di fornire chiavi di lettura per capire come, a fronte di una sensibile caduta di fiducia verso le istituzioni, i partiti e i movimenti politici, si assiste ad un aumento del consenso sociale verso l’illegalità, la corruzione e le mafie.

Durante la settimana tra i tanti temi affrontati: mafie e caporalato (il 25/09 ore 21) con Fabio Ciconte, Marco Omizzolo, Lorenzo Frigerio e una riflessione etica (il 26/09 ore 21) con l’introduzione S.E. Mons. Marco Busca, Vescovo di Mantova e con l’intervento di Rosy Bindi intervistata dal giornalista di Avvenire Vincenzo Spagnolo.