MANTOVA Continuano i controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Mantova, in stretta collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del lavoro di Mantova-Cremona e i Carabinieri del Comando Provinciale di Mantova.
Nella giornata di ieri 14 gennaio il citato team ispettivo ha ispezionato un laboratorio tessile di produzione di semilavorati per abbigliamento tecnico sportivo, sito nella zona industriale di Mantova, gestito da un imprenditore 42enne di origini cinesi.
L’opificio, non visibile dalla pubblica via in quanto annesso ad un’abitazione privata, è risultato avere alle dipendenze 13 dipendenti. Tra i lavoratori presenti, 2 sono risultati “in nero” e di questi due 1 clandestino, identificati dai Carabinieri della Stazione di Mantova per il successivo deferimento all’Autorità Giudiziaria.
Totalmente assenti le misure di sicurezza: gli ambienti ispezionati sono risultati privi di uscite di emergenza e dei dispositivi antincendio.
L’attività è stata sospesa per la totale assenza di misure di sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché per il lavoro nero.
Sono state comminate sanzioni per oltre 23.000 euro, e sono state disposte delle prescrizioni penali per ammende pari a 17.000 euro, fatte salve ulteriori violazioni che potrebbero emergere nel corso di ulteriori accertamenti.
L’imprenditore cinese è stato deferito, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Mantova, per aver impiegato un cittadino extracomunitario privo di regolare
documento per il soggiorno, per omessa nomina della figura dell’RSPP, per la mancata redazione del DVR (documento valutazione rischi), per l’omessa redazione del piano di emergenza ed evacuazione, per l’omessa formazione specifica alto rischio, per i luoghi di lavoro non conformi e per il rischio incendi, per la mancanza di segnaletica di emergenza e la mancanza della cassetta di primo soccorso.