Motocross – Mondiale, triplo Gran Premio al “Nuvolari”

MANTOVA Il Mondiale di motocross a Mantova è ormai di casa e non solo raddoppia, bensì triplica. Dopo l’assegnazione un mese fa del Gp di Lombardia per il 3 e 4 ottobre, il circuito “Città di Mantova” del Migliaretto è stato scelto anche per altri due round ravvicinati: sabato 26 e domenica 27 settembre e martedi 29 e mercoledì 30 settembre. Cambiano le denominazioni: il “Gp Lombardia” diventa quello del 26-27, poi il “Gp Città di Mantova” e gran finale con il “Gp d’Europa” sabato 3 e domenica 4 ottobre. In programma anche le prove del Mondiale femminile WMX e dell’Europeo MX2. Le assegnazioni confermano la pista virgiliana quale impianto di riferimento in Europa per il motocross e la fiducia nel Motoclub Mantovano del presidente Giovanni Pavesi. L’emergenza Coronavirus ha messo a dura prova gli organizzatori che più volte hanno dovuto modificare il calendario per permettere la disputa delle gare e arginare le complicazioni di tipo pratico, soprattutto quelle riguardanti gli spostamenti tra i vari Paesi, dovuti alle nuove regole (comprese quarantene). Si è optato in più occasioni per una sede in cui far sostenere nel giro di pochi giorni più round iridati: è il caso della settimana dal 9 al 16 agosto in cui in Lettonia, a Kegums, si sono svolti ben tre Gran Premi alla ripresa del Mondiale dopo lo stop di 5 mesi per il lockdown, e quindi di Mantova. Le prime due tappe si erano svolte a marzo con regolarità: domenica 1 in Gran Bretagna a Matterley Basin e domenica 8 in Olanda a Valkenswaard. Al debutto successo di Jeffrey Herlings in gara-1 (e nel round) e di Tim Gaiser in gara-2. In Olanda invece giusto il contrario: gara-1 allo sloveno e gara-2 all’olandese, con quest’ultimo, iridato nel 2018, vincitore del Gp per la discriminante del miglior risultato nella seconda manche e leader della classifica generale. Attardato invece il beniamino degli italiani, il nove volte campione del mondo Antonio Cairoli. Poi le moto hanno smesso di correre a causa della pandemia, per ritornare solo pochi giorni fa a solcare la pista lettone. A noi non resta che aspettare fine settembre. (c)