MILANO Il governo fa sapere a Lega e Forza Italia che le fermate alta velocita’ a Desenzano del Garda (Brescia), ridotte da dieci a sei dallo scorso luglio, resteranno in tal numero fino a quando non si sara’ conclusa, o quantomeno attenuata, l’emergenza sanitaria. Lo afferma il sottosegretario ai Trasporti Roberto Traversi, nella risposta a due distinte interrogazioni, consultata dalla ‘Dire’. Una presentata dal deputato leghista Paolo Formentini, e la seconda illustrata dall’azzurra Maria Stella Gelmini. Entrambe chiedevano interventi del governo per far si’ che venissero ripristinati i collegamenti tra la cittadina in provincia di Brescia e il capoluogo lombardo, in modo tale da ‘lenire’ le difficolta’ di questo periodo per i molti pendolari che abitualmente frequentano la tratta.
“In considerazione dell’incremento della diffusione del virus Covid-19 e in coerenza con le misure di contenimento adottate dal Governo, e’ stato necessario procedere ad una riprogrammazione dei servizi che hanno comportato la riduzione sull’intero territorio nazionale dell’offerta dei servizi Alta Velocita’ e, dunque- sottolinea Traversi nella risposta- anche del numero delle Frecce con fermata nella stazione di Desenzano del Garda”. A decorrere dal 13 dicembre 2020 e con l’entrata in vigore dell’orario invernale, “le fermate effettuate nella stazione di Desenzano sono 6 al giorno”, e, “cosi’ come gia’ avvenuto nello scorso 2020”, Traversi afferma che Trenitalia “provvedera’ a rimodulare il volume dell’attuale offerta in considerazione dell’andamento dell’emergenza epidemiologica”.