MANTOVA Il trasferimento più annunciato e meno misterioso della storia recente del Mantova è saltato. Il portiere Riccardo Tosi non andrà alla Vis Pesaro e, almeno per le prossime due settimane, resterà in riva al Mincio. Breve riassunto delle puntate precedenti. Tosi, classe 1999, prelevato in estate dal Verona, non trova spazio nelle prime 17 giornate di campionato. La gerarchia è chiara, il titolare tra i pali è Andrea Tozzo. Capìta l’antifona, il buon Riccardo chiede di essere ceduto. Si fa avanti la Vis Pesaro, allenata da quel Daniele Di Donato col quale Tosi ottenne una storica promozione in C con l’Arzignano. Il Mantova comprende le esigenze del ragazzo e in poco tempo trova l’accordo verbale con la Vis Pesaro. Il destino sembra agevolare il trasferimento, perchè la prima partita a mercato aperto è proprio Vis Pesaro-Mantova. Tosi parte per le Marche sul pullman dell’Acm ed è convinto di restarci dopo l’ennesima domenica in panchina. Ma accade l’imponderabile: Tozzo viene espulso alla mezz’ora, Tosi entra a freddo e para il rigore, mettendosi ulteriormente in luce nel corso della partita. A questo punto scatta il contrordine: il ds biancorosso Alessandro Battisti blocca il trasferimento, la Vis Pesaro sulle prime ci rimane male, poi capisce la situazione e accetta il dietrofront.
La novità di ieri è che l’operazione è saltata definitivamente. Il giudice sportivo ha infatti comminato due giornate di squalifica a Tozzo, dunque il Mantova ha bisogno di un portiere affidabile per le prossime due partite, contro Triestina e Fermana. Privarsi di Tosi, senza un’alternativa altrettanto affidabile, sarebbe stato un suicidio. Anche la Vis Pesaro, però, ha bisogno urgente di un bravo portiere, come testimoniato dalla disastrosa prestazione di Bastianello contro il Mantova. Così, per non perdere altro tempo, i marchigiani hanno messo da parte l’opzione Tosi e si sono riversati sul 20enne Ndiaye dell’Ascoli. L’accordo, riferiscono da Pesaro, è stato trovato. Manca “solo” la firma, non proprio un dettaglio visto quanto accaduto col Mantova. Ma all’Acm tutto ciò interessa poco o nulla. L’importante è che Riccardo Tosi resti in biancorosso, per almeno due settimane. Pronto a dimostrare il suo valore e, chissà, imprimere un’altra svolta alla sua già singolare stagione.