MANTOVA La Giunta regionale della Lombardia ha
approvato, su proposta dell’assessore ad Ambiente e Clima
Raffaele Cattaneo, le disposizioni regionali temporanee per la
semplificazione e la proroga di taluni adempimenti previsti
nelle autorizzazioni ambientali che riguardano le attivita’
produttive, a fronte delle misure adottate per gestire
l’emergenza epidemiologica da Covid 19.
CATTANEO: SEMPLIFICARE LA VITA DELLE IMPRESE – “In un momento di
particolare difficolta’ – spiega l’assessore Cattaneo – abbiamo
voluto semplificare la vita delle imprese, senza abbassare
l’attenzione verso la tutela dell’ambiente. Laddove ci sono
autorizzazioni gia’ emesse e vigenti, accompagnate da controlli
usuali, abbiamo prorogato fino al 30 luglio le disposizioni
sugli autocontrolli e fino al 30 ottobre la trasmissione dei
dati alle autorita’ competenti e abbiamo introdotto alcune
semplificazioni procedurali”.
“Tutte queste misure non aumentano gli impatti ambientali –
precisa Cattaneo – anzi garantiscono la prosecuzione dei
controlli: rimangono sempre attivi i monitoraggi in continuo
delle emissioni in aria (SME, SAE e misure speditive in loco) e
degli scarichi idrici, oltre al fatto che le attivita’ devono
garantire la manutenzione della propria azienda in perfetto
stato”.
PROVVEDIMENTI – I provvedimenti riguardano le procedure di tipo
amministrativo e gestionale per le imprese soggette ad
Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), Autorizzazione Unica
Ambientale (AUA), autorizzazione unica per impianti alimentati
da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER), autorizzazioni
settoriali rilasciate in materia di rifiuti, scarichi o
emissioni in atmosfera.
DIFFICOLTA’ OPERATIVE – Con la delibera approvata, la Giunta
adotta misure volte a semplificare o prorogare taluni
adempimenti in capo ai Gestori degli impianti produttivi
collocati sul territorio della Lombardia, in considerazione
delle difficolta’ operative causate dalla pandemia e concernenti
lo svolgimento di attivita’ (autocontrolli, adempimenti e
prescrizioni) che necessitano il coinvolgimento di soggetti
esterni all’azienda sia al fine di minimizzare i rischi di
contagio dovuti all’interazione e mobilitazione del personale
esterno alle aziende, sia al fine di non gravare ulteriormente
sull’attivita’ di aziende gia’ condizionate dal punto di vista
organizzativo ed economico.
SOGGETTI DESTINATARI – La delibera impatta su 30.000 attivita’
produttive soggette ad AIA, AUA, FER, rifiuti collocate in
Lombardia e sulle autorita’ competenti (Province/Citta’
metropolitana e SUAP) interessate dai relativi procedimenti.
Tra queste rientrano i settori AIA di acciaierie, fonderie,
impianti di produzione di energia; i settori delle PMI e
attivita’ artigianali come ad esempio carrozzerie, falegnamerie,
verniciatori, tintorie e anche tutto il settore di gestione di
rifiuti e di produzione di energia da fonti rinnovabili FER.