Allarme siccità, Colidretti: “Sos raccolti nei campi”

MANTOVA – E’ sos raccolti nelle campagne lombarde, dove a causa della siccità preoccupa la riduzione delle rese dall’orzo al frumento, dai foraggi al mais. È l’al – larme lanciato dalla Coldiretti Lombardia mentre con l’arrivo di Scipione, l’an – ticiclone subtropicale che nei prossimi giorni farà impennare i termometri, la situazione diventerà ancora più difficile.
«I gestori dei principali invasi idroelettrici, in un incontro con l’assessore regionale Sertori, si sono detti disponibili a sostenere le portate dei fiumi, ma finora si è mosso poco o nulla – afferma Pa o l o Carra, vicepresidente di Coldiretti Lombardia – Il momento è complesso e difficile su più fronti, ma bisogna agire subito mettendo in pratica tutto quello che si può fare ora: insieme alle deroghe temporanee agli obblighi del deflusso minimo vitale è necessario quindi rilasciare l’acqua dagli invasi montani indipendentemente dalle dinamiche della produzione di energia. In questo momento serve chiarezza e un’azione coordinata anche con i Consorzi di Bonifica – continua Carra -, così come già richiesto da ANBI Lombardia» . Non solo diverse produzioni in campo sono già in parte compromesse – spiega la Coldiretti Lombardia –, ma tra gli agricoltori c’è anche chi ha deciso di sospendere le semine dei secondi raccolti proprio a causa della scarsità idrica. Senza acqua – continua la Coldiretti Lombardia – non è possibile garantire la produzione di cibo Made in Italy sulle tavole dei cittadini in un momento peraltro difficile a causa della guerra in Ucraina e dei forti rincari nel carrello della spesa con aumenti di prezzi degli alimentari che hanno raggiunto a maggio il +7,1%.