Arrestati due finti carabinieri per truffa ad un’anziana

MANTOVA

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mantova nella giornata di ieri hanno arrestato due soggetti, entrambi partenopei e con precedenti di polizia, poiché ritenuti responsabili di truffa pluriaggravata ai danni di una anziana.

I carabinieri della Radiomobile, una volta notata una macchina sospetta nei pressi di Corso Vittorio Emanuele, hanno deciso segnalare il veicolo facendolo pedinare da una vettura civetta con all’interno i militari in borghese della Sezione Operativa che, dopo averlo agganciato, hanno annotato tutti i movimenti e gli spostamenti dei due occupanti.

Di lì a poco, una volta raggiunta via Legnago in località Sparafucile, è scattato il controllo e la perquisizione dei sospettati. In particolare all’interno degli slip dei due uomini sono stati rinvenuti numerosi oggetti in oro, per complessivi 97 grammi, e denaro contante.

E’ stato quindi sufficiente, dalla ricostruzione dei movimenti, risalire alla vittima, una donna italiana di 74 anni che ha poi spiegato nei dettagli quanto poco prima le fosse accaduto.

Il racconto e la dinamica purtroppo sono sempre gli stessi: la donna, da sola in casa, era stata contattata telefonicamente da un sedicente “maresciallo dei carabinieri” che la informava che la figlia era stata fermata senza il veicolo coperto di assicurazione e che, al fine di evitare il fermo del mezzo ed altre paventate conseguenze, avrebbe dovuto consegnare i monili in oro, di cui era in possesso, ad un fantomatico avvocato che si sarebbe di lì a poco recato presso la sua abitazione.

La vittima, ormai andata nel panico al pensiero che la figlia fosse in grave pericolo, decideva pertanto di consegnare al presunto avvocato i ricordi di una vita.

Ma fortunatamente i Carabinieri, quelli veri, sono intervenuti in tempo per recuperare la refurtiva e assicurare i due malviventi alla giustizia.

In giornata si svolgerà per entrambi il processo per direttissima davanti al Tribunale di Mantova.