Dl Agricoltura: Forattini (Pd), “non tutela la redditività delle imprese”

MANTOVA “Siamo davanti all’ennesima fiducia, che non sarà l’ultima, su un provvedimento fondamentale per il Paese nel solco di un metodico svilimento della democrazia parlamentare. Votiamo in realtà su un decreto omnibus che non da’ risposte strutturali al comparto agricolo che soffre da troppo tempo: l’emergenza climatica e la peste suina non sono arrivate adesso ma voi continuate a rincorrerle tardivamente. E solo adesso vi accorgete della siccità che attanaglia le regioni del sud dopo l’inefficacia dei 14 mesi di commissariamento che non hanno prodotto risultati apprezzabili”. Lo ha dichiarato la deputata dem Antonella Forattini esprimendo il voto contrario del Pd alla fiducia posta dal governo sul Dl Agricoltura. “Al provvedimento – continua Forattini – manca il coraggio di proteggere la redditività delle imprese e a mantenere alto il ‘made in Italy’ nel mondo. Tutti gli interventi si susseguono sull’onda della cronaca quotidiana e sulle leve del consenso e non affrontano strutturalmente le sfide cruciali che il comparto deve affrontare, a partire dai cambiamenti climatici, le cui conseguenze rimangono irrisolte per tempi biblici. Manca inoltre l’aspetto preventivo, una lacuna che da un lato acuisce i gravi ritardi per gli aiuti alle colture colpite da patogeni o calamità, e dall’altro non combatte la concorrenza selvaggia che stravolge i meccanismi del giusto prezzo e non garantisce giusti salari. Non incide sulla lotta al caporalato, che deve essere contrastato con la piena attuazione della legge Martina Orlando e il superamento della Bossi Fini che ostacola una presenza regolare dei lavoratori immigrati nelle nostre campagne”.