Fermato con due clandestini sul furgone, imprenditore edile nei guai

MANTOVA I carabinieri di Langhirano, al termine di mirati controlli, hanno deferito alla Procura di Parma un imprenditore 72enne residente nella provincia di Mantova e un 25enne tunisino in Italia senza fissa dimora, il primo per avere assunto un lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno e l’extracomunitario perché appunto privo del citato titolo autorizzativo a soggiornare sul territorio nazionale. Alcuni giorni fa i militari, in servizio di controllo del territorio, poco prima delle 5 del mattino, notavano transitare un furgone con all’interno un solo uomo alla guida e successivamente lo stesso furgone con all’interno tre persone compreso il conducente, una delle quali con cappuccio indossato. A bordo del veicolo, intestato all’omonima ditta di proprietà del conducente, il 72enne della provincia di Mantova, vi erano altre due persone entrambe tunisine, rispettivamente di 27 e 25 anni senza documenti d’identità al seguito. Inizialmente il conducente del veicolo riferiva che avrebbero dovuto raggiungere Mantova. La circostanza appariva però subito anomala agli operanti, visto l’orario e la distanza dalla città della bassa Pianura Padana lombarda, oltre al fatto che il 72enne si mostrava palesemente infastidito dal controllo. Dai successivi approfondimenti emergeva come i due ragazzi, uno dei quali sprovvisto di qualunque documento di identità e pertanto invitato a regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale, fossero stati ingaggiati dall’imprenditore che li stava accompagnando in una località a loro non nota per effettuare dei lavori edili.