MANTOVA
Le nuove generazioni sono senza dubbio più consapevoli della loro identità europea ma a volte, si fatica comprendere il funzionamento di istituzioni così lontane. Per questo motivo il progetto di politiche giovanili Generazione Boomerang, grazie al supporto di Arci Mantova e dell’europarlamentare Brando Benifei, ha portato 6 studenti mantovani in visita al Parlamento Europeo. I ragazzi sono stati accompagnati dalla giovane collaboratrice Arci dott.a Elisa Mirandola. Nella sede dell’europarlamento di Bruxelles hanno preso parte anche a Eurolys, il meeting internazionale con ragazzi provenienti da tutta Europa che ha lo scopo di favorire la conoscenza tra le giovani generazioni europee e stimolare la riflessione su libertà, pace, democrazia e uguaglianza come valori fondanti la nuova Europa unita. Luca Beschi, Martina Biasi, Monica Buoli, Alessandro Trazzi, Gaia Torresani e Jessica Camocardi frequentano il Liceo Scientifico Belfiore, l’Istituto Superiore Carlo d’Arco e Isabella d’Este e grazie, al supporto della dirigente Maria Rosa Cremonesi, che ha creduto fortemente nell’iniziativa, hanno potuto vivere questa bella esperienza di cittadinanza europea, dalla quale sono tornati entusiasti.
“La giornata è stata molto intensa e mi ha permesso di capire – spiega Martina – che le organizzazioni sociali del Parlamento Europeo promuovono la giustizia sociale e la conoscenza dei giovani sulla politica ma anche sui concetti di libertà, pace, democrazia e uguaglianza. Sono rimasta colpita da questi giovani che si impegnano per i ragazzi, per motivarli alla partecipazione alla vita politica ma anche alle attività di scambio culturale”.
“Ringrazio davvero gli organizzatori perché finalmente mi sono sentita coinvolta in un progetto volto al riconoscimento del mio percorso di studio, cosa per niente scontata. Questa esperienza è stata davvero formativa ed educativa e ha permesso di affacciarmi su una realtà che viene poco trattata nel quotidiano di noi giovani e mi ha dato la possibilità di incrementare le mie conoscenze riguardo una tematica attuale e di grande importanza” è il commento di Monica.
“Molte delle attività del Parlamento Europeo in favore dei giovani sono tutt’ora sconosciute – commenta Jessica – mentre bisognerebbe ampliarne la diffusione, e cercare di pubblicizzarle maggiormente così che le nuove generazioni si impegnino a difendere il loro futuro e i loro diritti. Grazie a questa grande opportunità (oltre a nuovi amici e una nuova avventura da aggiungere al mio bagaglio) porto a casa una maggiore consapevolezza di quanto si stia cercando di dare spazio a noi giovani e alle nostre idee, e proprio per questo è importante il sostegno e la promozione di nuove iniziative dedicate ai ragazzi che cerchino di stimolarli, educarli favorendo scambi di opinioni”.
“Vedere uomini e donne, giovani, volenterosi, impegnati a preoccuparsi concretamente per il nostro futuro può essere invece, per noi, una spinta a seguire la strada dell’impegno per il bene comune, a partire dalla partecipazione consapevole al voto in occasione delle prossime elezioni europee – commenta Luca – abbiamo, infatti, la possibilità di contribuire attivamente al cambiamento dell’Europa che, nel rispetto delle radici comuni, fondamenta della sua esistenza, può e deve evolversi, seguendo un cammino che a breve noi avremo il dovere di tracciare”.
“Questa opportunità mi ha fatto percepire più vicina l’Unione Europea e, sebbene avessi già intenzione di andare a votare per le elezioni europee, l’esperienza ha suscitato in me interesse e ho intenzione di documentarmi maggiormente sulle azioni concrete che l’UE mette in atto e interessano i singoli cittadini” commenta Gaia.
“Sono contento di aver avuto la possibilità di partecipare a questo viaggio e spero che altri in futuro possano farlo – commenta Alessandro – La cosa che mi è piaciuta di più è stata quella di osservare una vera e propria riunione di lavoro perché sono cose che solitamente si vedono nei film e mi è piaciuto vivere questa esperienza dal vivo, dove si è discusso di leggi e di norme.”
Il progetto, visto il successo di questa iniziativa e del concorso Boome-run che porta i ragazzi in Europa a conoscere attività e servizi innovativi, proporrà per la sua terza annualità ulteriori iniziative per promuovere la cittadinanza europea tra e soprattutto con i giovani.